Il regista e attore italiano Michele Placido ha presentato il suo ultimo film durante la 19esima Festa del Cinema di Roma. “Eterno Visionario” è il titolo della pellicola che presto arriverà nelle sale e che racconterà la vita di uno dei più grandi maestri del teatro di tutti i tempi, Luigi Pirandello.
Un’opera che è un omaggio al leggendario drammaturgo siciliano, autore di testi che hanno segnato per sempre il mondo dell’arte, come Uno, Nessuno e Centomila e la teoria della maschera a teatro, Sei personaggi in cerca d’autore e la creazione del meta-teatro, Il fu Mattia Pascal e tante altre ancora.
In attesa di scoprire i dettagli sulla data di uscita del film, un approfondimento sulla trama e il cast, i microfoni di Thomas Cardinali per Tag24 hanno intercettato Michele Placido e l’attore protagonista di “Eterno Visionario”, Fabrizio Bentivoglio, sul red carpet della Festa del Cinema all’Auditorium Parco della Musica.
Pirandello dal teatro al cinema nel film di Michele Placido
Portare dal teatro al cinema uno dei giganti della letteratura italiana è un’opera ardua, un’impressa titanica in cui Michele Placido ha impegnato tutto se stesso. Il celebre regista e attore italiano ha voluto rendere omaggio al genio di Luigi Pirandello, mettendosi ancora una volta dietro la cinepresa, per raccontare alcuni aspetti della vita privata più intimi e vari momenti della straordinaria carriera del Maestro.
“Eterno visionario” è il nome scelto per il film: un accostamento di due aggettivi che racchiudono l’emblematica personalità e l’estro creativo di Pirandello. Un biglietto da visita perfetto ed estremamente esplicativo che anticipa la natura brillante e lungimirante dell’animo artistico dello scrittore.
La pellicola promette di emozionare gli spettatori, trasportandoli in uno scenario magico per scoprire il mondo di Luigi Pirandello. Quando esce il film? La data è il 7 novembre 2024. Sarà distribuito da 01 Distribution mentre la produzione è stata realizzata in collaborazione tra Goldenart Production, Rai Cinema e GapBuster.
Tag24 alla presentazione di “Eterno Visionario” alla Festa del Cinema ha catturato la visibile emozione di Michele Placido per il suo ultimo progetto. Il regista ha sfilato sul red carpet affettuosamente abbracciato a suo figlio, Brenno, accompagnato dalla sua famiglia.
Luigi Pirandello, il genio del teatro
Vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1934, Luigi Pirandello è stato uno dei maestri del teatro italiano, oltre che uno scrittore e un poeta. Siciliano, nato ad Agrigento nel 1867, era un’anima inquieta: l’agiatezza economica e sociale della sua famiglia non ha mai messo a tacere il bisogno di trovare se stesso, la ricerca del suo “vero io”, la spiegazione dell’esistenza. Un tema che poi è diventato il fil rouge di tutte le sue opere.
L’interesse del drammaturgo verso i meccanismi della mente umana e il funzionamento di alcune dinamiche nella società ha animato fin da subito i suoi lavori. Dopo il conseguimento della laurea in Lettere e Filosofia, cimenta la sua penna con romanzi e novelle e collabora anche con giornali e riviste del tempo.
La vita di Pirandello cambia all’improvviso nel 1903, quando la sua famiglia si ritrova in rovina per via di una frana che aveva distrutto la miniera di zolfo di proprietà del padre. Il disastro e le difficoltà contribuisco a peggiorare in modo definitivo e irrecuperabile le condizioni di salute mentale della moglie dello scrittore, Antonietta. In questo periodo di grande sofferenza Pirandello compone il suo primo successo, Il fu Mattia Pascal, a cui seguono altre opere e l’arrivo di un incarico come professore universitario.
Tra testi redatti in italiano e in dialetto siciliano, Pirandello continua a conquistare il pubblico, diventando una delle figure più amate della letteratura dell’epoca. Un successo che culmina con lo sbocciare del vero amore: quello per il teatro. Nel 1921 nascono due dei suoi capolavori: Sei personaggi in cerca d’autore e Enrico IV, tra l’abolizione della “quarta parete” del teatro (cioè la finzione scenica che divide pubblico e palco) e l’analisi della profondità e del mistero dell’essere umano.
Una vita piena di amore per l’arte, controversa, sofferta e costellata di momenti che hanno anche portato grandi critiche all’autore, come ad esempio la sua adesione al Partito Nazionale Fascista nel 1924. La figura di Pirandello resta una della più brillanti e geniali nel panorama della letteratura e del teatro italiani.
Fabrizio Bentivoglio è Pirandello: cast del film
Il cast del film di Michele Placido su Pirandello brilla per presenze importanti nel mondo dello spettacolo italiano. All’attore Fabrizio Bentivoglio è stato riservato il duro compito di calarsi nei panni di Luigi Pirandello. Poi due personaggi femminili di grande lustro come Federica Luna Vincenti, che interpreta Marta Abba, l’amore passionale e impossibile del Maestro e Valeria Bruni Tedeschi, moglie dello scrittore, Antonietta Portulano.
Fabrizio Bentivoglio ha svelato alcuni degli aspetti che più lo hanno emozionato nell’interpretare il genio del teatro italiano:
“Volevamo raccontare un Pirandello meno ‘pirandelliano’, più umano e più comprensibile. L’aspetto che mi ha affascinato di questo autore è che ha vissuto una solitudine popolatissima dai fantasmi, cioè i suoi personaggi che chiedono di essere raccontati. Pirandello era davvero un visionario”.
Tra gli altri membri del cast: Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, Michele Placido, Ute Lemper, Edoardo Purgatori e Cosmo de La Fuente.
Trailer di “Eterno Visionario”
In “Eterno Visionario” Michele Placido ha concentrato la narrazione su una parte dalla vita di Luigi Pirandello, puntando i riflettori sulle passioni e le fragilità del leggendario artista. Una trama che come focus ha alcuni aspetti più intimi e nascosti dell’animo del drammaturgo, dall’amore per le donne al rapporto con i suoi tre figli: Stefano, Lietta e Fausto. Ecco il trailer del film disponibile su YouTube: