A “Ballando con le Stelle” non si litiga solo davanti alle telecamere ma anche dietro le quinte. A quanto pare, Alan Friedman avrebbe avuto un acceso diverbio con una persona dello staff del talent show di Raiuno. A rivelarlo dopo la puntata durante una diretta Instagram è stato il giornalista Davide Maggio. Andiamo a scoprire meglio cosa è accaduto.
Alan Friedman fuori da Ballando?, cosa è successo dietro le quinte
La puntata di ieri sera di Ballando con le Stelle è iniziata con uno spareggio tra Alan Friedman e Sonia Bruganelli. A ricevere meno voti è stata la coppia formata da Sonia e Carlo Aloia. Tuttavia, nonostante il pubblico la volesse fuori, Sara Di Vaira ha deciso di usare la sua wild card per salvare la coppia che è rimasta così in gara.
Poco prima della puntata, Davide Maggio aveva scritto un post su Twitter abbastanza criptico. Il giornalista aveva rivelato che ad uscire sarebbe stato Alan Friedman per un motivo particolare finora mai trapelato. Alla fine come ben sappiamo, Friedman è però rimasto in gara e così Maggio ha deciso di raccontare un retroscena parecchio interessante durante una diretta su Instagram.
Stando alla versione di Davide Maggio, Alan Friedman avrebbe avuto uno scontro con una persona che lavora nello staff di Milly Carlucci. “Uno scontro grave, una cosa delicata”, la definisce Maggio che ha anche aggiunto che la discussione sarebbe avvenuta davanti ad altre persone che potrebbero confermare così quanto da lui detto. Dopo quanto accaduto, la Rai avrebbe chiesto di allontanare Friedman dal programma:
“E’ stata mandata una lettera di richiamo. La Rai aveva saputo ciò che era accaduto e aveva chiesto che il concorrente fosse fatto fuori questa sera, punto”.
Non sappiamo cosa sia successo veramente e come mai sia avvenuto questo litigio. Certo è che se venisse confermata, la notizia avrebbe dell’incredibile. Eh già perché Alan Friedman era stato cacciato dalla Rai nel 2021 dopo che in collegamento con “Unomattina” aveva pronunciato un insulto definendo Melania la escort di Trump. Il giornalista si era poi scusato ma le scuse non erano bastate ad evitargli l’esclusione annunciata dall’allora direttore Stefano Coletta.
La polemica con Alan Friedman
Dopo essersi salvato dallo spareggio con Sonia Bruganelli, Alan Friedman è di nuovo sceso in pista. Il giornalista si è esibito in un cha cha cha sulle note del brano “I Gotta Feeling”. Mentre il pubblico ha accolto la sua esibizione con una calorosa standing ovation, ben diversa è stata l’accoglienza della giuria. Fabio Canino ha definito il suo ballo orrendo scatenando la reazione di Friedman che ha replicato dandogli del vecchio bacucco.
Poi è stata la volta di Selvaggia Lucarelli che l’ha definito una macchietta sottolineando come cercasse di fare il simpatico a tutti i costi. Il giornalista non ha reagito bene e a quel punto la Lucarelli ha messo in piedi un paragone tra lui e Teo Mammucari, concorrente della scorsa edizione. Per Alan Friedman il voto è stato 0.
Sui social, anche i telespettatori hanno espresso dei commenti negativi su Alan Friedman. Se prima il giornalista ha stupito un po’ tutti con la sua simpatia, ora il rischio è che si sia trasformato in una macchietta. “Il troppo stroppia“, ha commentato un utente. Un altro invece, nel condividere quanto detto in puntata dalla Lucarelli, ha scritto: “Non ha fatto altro che buttarla in caciara senza ascoltare i consigli della Lucarelli e facendo lo spiritoso a tutti i costi”.
La classifica
Al termine della quarta puntata di “Ballando con le Stelle” è stata mostrata la classifica finale. Il tesoretto è stato assegnato da Alberto Matano alla coppia formata da Nina Zilli e Pasquale La Rocca mentre Rossella Erra ha scelto Alan Friedman e Giada Lini. Al primo posto, Nina Zilli e Pasquale La Rocca, seguiti al secondo posto da Anna Lou Castoldi e al terzo posto da Bianca Guaccero e Giovanni Pernice. Ultima posizione invece per Sonia Bruganelli.
Ad essere eliminati dal programma sono stati I Cugini di Campagna che hanno perso lo spareggio contro la coppia formata da Sonia Bruganelli e Carlo Aloia.
