Che avesse qualcosa di speciale lo si era già intuito. I video che lo mostravano con la maglia del Real Madrid Castiglia facevano intravedere un potenziale fenomeno da far crescere nel migliore dei modi. Oggi, a poco meno di due mesi dal suo arrivo in Serie A, Nico Paz si è già preso la copertina. Il gioiello argentino ha segnato la prima rete in Serie A contro il Parma certificando di essere una risorsa fondamentale per la squadra di Fabregas.

Nonostante abbia appena compiuto 20 anni il centrocampista nato in Spagna sta dimostrando grande personalità e colpi unici. La domanda sorge quasi spontanea: come ha fatto il Real Madrid a lasciarsi scappare un calciatore di questo livello? La verità è che all’interno dell’affare con i Blancos sono state inserite alcune clausole che tutelano gli spagnoli. Scopriamo i dettagli della trattativa che ha portato Nico Paz in Italia.

Nico Paz al Como: le clausole nell’affare con il Real Madrid

Nico Paz si è trasferito al Como in estate a titolo definitivo. Il lombardi hanno pagato 6 milioni di euro al Real Madrid Castiglia, la squadra B dei Blancos. Una cifra davvero bassa se si considera che oggi il classe 2004 vale già 15 milioni e la stima è destinata a crescere. Al momento della cessione, però, il club spagnolo si è tutelato con una percentuale sulla futura rivendita del 50% sull’incasso.

Ma non è tutto. Il Real Madrid ha voluto inserire anche una clausola di recompra che permette alle Merengues di riprendersi il giocatore pagando 12 milioni di euro. La condizione è valida per i prossimi tre anni e, vedendo l’impatto di Nico Paz con la Serie A, non è escluso che venga esercitata da qui a breve. Una mossa strategica che conferma le potenzialità del ragazzo e le sue enormi prospettive di crescita.

Il contributo in zona gol

Che Nico Paz sia imprescindibile per la fase offensiva del Como lo dicono i numeri. L’argentino è già a quota una rete e 2 assist e non è mai stato insufficiente dall’inizio della stagione. D’altronde l’istinto del gol fa parte delle sue caratteristiche: lo scorso anno aveva chiuso con 10 gol e 4 assist con il Real Madrid Castiglia trascinando la formazione spagnola. Fabregas si augura che possa continuare così ed essere sempre più decisivo nella sua formazione.

Dall’esordio con il Real alla nazionale

Da quel Real Madrid-Braga di Champions League 2022/23, esordio assoluto con la prima squadra della Merengues, Nico Paz ha fatto molta strada. Il classe 2004 si è ritagliato 8 presenze con i Blancos e ha trovato anche la gioia del gol. Nel novembre del 2023 l’argentino ha siglato il gol decisivo nella sfida europea contro il Napoli, facendo conoscere il suo nome al grande calcio.

La recente chiamata dell’Argentina ha certificato il momento d’oro del centrocampista. Il 79 del Como ha giocato al fianco di Messi fornendo l’assist per il 6-0 contro la Bolivia. Anche per questo molti lo considerano un predestinato che difficilmente potrà rimanere in una squadra in lotta per la salvezza.

Il futuro del 20enne

Per ora il Como e Fabregas si godono Nico Paz senza pensare troppo al futuro. Tutto l’ambiente è pienamente concentrato sugli obiettivi stagionali e ogni discorso verrà rimandato a giugno. Probabile che il Real Madrid possa rifarsi sotto per il centrocampista anche se il classe 2004 faticherebbe a trovare spazio tra i mostri sacri a disposizione di Ancelotti.

Non è escluso che i Blancos attendano l’evolversi della situazione valutando i possibili profitti in caso di cessione ad un altro club. Tutto dipenderà dalle prestazioni dell’argentino ma in ogni caso i Blancos si ritroveranno con il coltello dalla parte del manico e non dovranno rendere conto a nessuno.