La guerra in Ucraina si avvicina al 1000esimo giorno. L’esercito di Mosca continua ad avanzare nel sudest del territorio ucraino mentre le forze di Kiev mantengono la loro posizione nella regione di Kursk.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha recentemente presentato il suo piano di vittoria al Parlamento e sta cercando attivamente un ulteriore sostegno dei propri alleati, come previsto dal piano, per raggiungere quella che definisce una pace giusta senza perdita di territori. Mentre si sollevano le domande sulla direzione che prenderanno i combattimenti, Zelensky ha, in un discorso dello scorso 13 ottobre, accusato la Corea del Nord di inviare soldati alla Russia. Zelensky ha ripetuto il suo avvertimento alla comunità internazionale ribadendo che 10mila soldati nordcoreani sono pronti ad unirsi all’esercito russo.
Pyongyang e Mosca sono storici alleati e le parole di Zelensky hanno acceso un’altra volta i riflettori sull’alleanza tra questi due paesi. Nel mese di giugno, infatti, la Corea del Nord e la Russia hanno raggiunto una nuova intesa di partnership strategica che riguardava diversi temi, dall’economia al settore militare. Nella giornata del 18 ottobre, la Corea del Sud ha rafforzato i sospetti sullo schieramento dei soldati nordcoreani nel territorio ucraino. Se ciò fosse confermato, la mossa di Pyongyang potrebbe intensificarsi lo stallo tra il regime di Kim Jong-un e l’Occidente, o, nel peggiore degli scenari, porterebbe portare un terzo attore mondiale in questa guerra.
L’intesa militare tra Russia e Corea del Nord diventa una minaccia di guerra mondiale?
Gli storici alleati, Russia e Corea del Nord, hanno intensificato la loro alleanza dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022. Il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, hanno siglato nuovi accordi che hanno sostituito la maggior parte di quelli precedenti. Questi riguardano la reciproca cooperazione economica, diplomatica e militare.
Pyongyang aveva già espresso il proprio sostegno a Mosca e aveva riconosciuto formalmente le regioni ucraine di Donetsk e Luhansk nel 2022. Dall’inizio della guerra in Ucraina, la Corea del Nord ha dimostrato un appoggio notevole a Mosca. Sono emerse diverse voci che indicano che il legame tra i due paesi va oltre una semplice intesa volta agli scambi. Queste voci suggeriscono piuttosto gli sforzi del regime nordcoreano per soddisfare i bisogni di artiglieria della Russia.
Il presidente ucraino ha dichiarato negli ultimi giorni che la Corea del Nord non inviava alla Russia solo armi ma anche militari per supportare le azioni militari in Ucraina. Il 17 ottobre, Zelensky ha incontrato i leader dell’Unione Europea e i ministri della Difesa della Nato per discutere il suo piano per porre fine alla guerra, che riguarda, infatti, principalmente il supporto degli alleati. Dopo la riunione, Zelensky ha affermato che 10mila soldati nordcoreani sono pronti a unirsi alla lotta della Russia contro l’Ucraina:
I partecipanti … hanno condiviso l’opinione che l’attuale situazione, in cui i legami più stretti tra Russia e Corea del Nord sono andati oltre il trasporto di rifornimenti militari e si sono trasformati nell’effettivo invio di truppe, rappresenta una grave minaccia alla sicurezza non solo per il nostro Paese, ma anche per la comunità internazionale… Qui vediamo il primo passo verso la guerra mondiale.
Mosca ha smentito le affermazioni di Zelensky mentre la Nato non ha confermato la notizia anche se, come riporta Axios, ha affermato che la Russia ha già ricevuto gli aiuti da Pyongyang. Un giorno dopo le dichiarazioni di Zelensky, l’agenzia di intelligence della Corea del Sud ha dichiarato che Pyongyang ha inviato soldati per assistere la Russia nella guerra. Il Servizio di intelligence sudcoreano, National Intelligence Service, ha affermato che tra l’8 e il 13 ottobre sono stati trasferiti circa 1.500 militari nordcoreani in Russia. “Prossimamente è previsto un secondo trasferimento”, ha aggiunto.
Ai soldati nordcoreani sono state fornite uniformi e armi russe e sono state anche rilasciate carte d’identità contraffatte per i residenti delle regioni della Yakutia e Buratiya in Siberia che avevano aspetti simili ai nordcoreani. Sembra che si siano travestiti da truppe russe per nascondere il fatto che fossero schierati sul campo di battaglia.
Quali sono i possibili scenari?
Se confermato l’invio di soldati nordcoreani in Ucraina, ciò significherebbe il coinvolgimento di un terzo paese nel conflitto. Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha avvertito che il coinvolgimento del Nord nella guerra rappresenta una “grave minaccia per la sicurezza” del mondo. La partecipazione dell’esercito nordcoreano potrebbe fornire supporto alla Russia ma molti ricordano la loro mancanza di esperienza in battaglia. Tuttavia, si teme che qualsiasi coinvolgimento diretta di un attore terzo sul campo di battaglia potrebbe innescare una guerra mondiale.
Gli alleati di Kiev, in particolare gli Stati Uniti, si sono astenuti da decisioni che potrebbero portare al coinvolgimento diretto nel conflitto. Oltre agli aiuti economici e all’invio di equipaggiamenti, nonostante le pressioni del presidente ucraino, gli alleati non hanno autorizzato Kiev all’uso di armi a lungo raggio nel profondo territorio russo.
Ormai é troppo tardi, per colpa di uno stronzo e dei suoi collaboratori morirà tantissima gente, mia moglie é Polacca, adesso é dentro di me, é dal 1997 che conosco quel sistema, la Russia ha succhiato il sangue a tutti.
non capisco l occidente.
così per l ucraina è una lenta agonia verso la sconfitta che può durare anni
questa guerra di logoramento a chi conviene? non certo alla classe media e bassa europea che dal non commercio con la Russia ne è risultata tanto impoverita.
di certo serve agli USA che logorano un avversario storico come la Russia e allontanano la Russia dal commercio con UE.
da parte occidentale vedo tanta ipocrisia.Se veramente si vuole aiutare la democrazia tra virgolette ucraina allora andrebbe dato tutto e ancora di più di quel che chiede l ucraina altrimenti quanto prima si dovrebbe trattare una resa onorevole con la Russia.
l agonia non serve certo agli Ucraini né a noi Europei