Dopo ore di silenzio, gli One Direction hanno rotto il silenzio sulla tragica scomparsa di Liam Payne, morto mercoledì all’età di 31 anni in circostanze ancora misteriose. Il gruppo ha pubblicato sui social una dichiarazione congiunta:
“Siamo totalmente devastati dalla notizia della morte di Liam. Col tempo, e quando tutti saranno in grado, ci sarà altro da dire. Ma, per ora, ci prenderemo un po’ di tempo per piangere ed elaborare la perdita di nostro fratello, che amavamo moltissimo”.
A stretto giro è arrivato anche un tributo da parte di Harry Styles. Il cantante ha detto che è stato un onore essere al fianco di Payne nel corso degli anni:
“Gli anni che abbiamo trascorso insieme rimarranno per sempre tra gli anni più cari della mia vita. Mi mancherà sempre, mio caro amico”.
One Direction sulla morte di Liam Payne, i messaggi social
Anche Tomlinson e Malik hanno condiviso sui social dei tributi personali. Louis ha detto di aver perso un fratello ma anche una persona che ammirava per positività e simpatia. Poi ha ricordato il loro primo incontro avvenuto quando lui aveva 16 anni e Liam 18:
“Sono rimasto subito stupito dalla sua voce ma, cosa più importante, col passare del tempo ho avuto la possibilità di avere accanto quel fratello premuroso che avevo desiderato per tutta la vita”.
Zayn ha detto che Liam Payne gli è stato accanto in alcuni momenti difficili della sua vita come quando a 17 anni ha dovuto lasciare casa e i suoi affetti. Poi ha sottolineato il carattere determinato di Liam, il suo essere senza peli sulla lingua quando c’era bisogno di confrontarsi su qualcosa. Perché Liam, dice Zayn, “era la persona più qualificata in ambito musicale, un professionista”. Ha concluso:
“Ho perso un fratello quando te ne sei andato e non so spiegarti che cosa darei per riabbracciarti un’ultima volta, dirti addio nel modo giusto, ripeterti che ti voglio bene e che ti rispetto moltissimo. Custodirò i ricordi che ho di te nel mio cuore per sempre”.
Le indagini
Intanto proseguono senza sosta le indagini sulla scomparsa di Liam Payne. I risultati dell’autopsia hanno confermato che l’ex cantante degli One Direction è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate in seguito alla caduta. La dinamica resta ancora poco chiara. Nelle scorse ore la Polizia argentina ha diffuso dei dettagli parecchio interessanti su questa tragica vicenda.
Pare infatti che il cantante inglese avesse trascorso del tempo nelle ore prima della tragedia assieme a due ragazze che pare non fossero presenti al momento della tragedia. L’ufficio del procuratore ha affermato che le due donne sono state con il musicista per diverso tempo ma che non sarebbero coinvolte nel caso. La loro indagine è finalizzata a determinare l’intervento di terzi negli eventi precedenti alla morte della vittima.
Gli agenti hanno poi spiegato che ciò che è accaduto a Payne non è stato un incidente ma che il giovane si sarebbe buttato. Una tesi confermata dalla posizione in cui è stato rinvenuto il corpo ma anche dalle ferite. Alcuni esperti dicono che se fosse stato un incidente sarebbe potuto sopravvivere perché avrebbe provato a coprirsi. Probabilmente, quando è caduto dal terzo piano dell’hotel in cui alloggiava, Payne era in uno stato di semi incoscienza determinato dal consumo di droga e alcol come dimostrano alcuni scatti pubblicati su X.
La Universal lo aveva scaricato?
Liam Payne stava affrontando un bruttissimo periodo, tra le accuse di stalking della sua ex fidanzata, la lotta alle dipendenze e la depressione. A questi problemi se ne sarebbero aggiunti altri. Page Six ha riferito che pochi giorni prima della morte, il cantante era stato scaricato dalla sua etichetta discografica, la Universal. Dopo lo scioglimento degli One Direction il cantante aveva firmato con la Universal e nel 2019 erano usciti due singoli di successo, “Strip That Down” e “For You”. Gli altri singoli non ebbero però lo stesso successo tanto che fu rimandata l’uscita di un secondo album.
Non è chiaro se la Universal abbia preso le distanze dopo le accuse mosse dalla sua ex fidanzata oppure se ci sia dell’altro. Certo è che la notizia oggi fa parecchio rumore.
Per il momento la casa discografica non ha smentito o confermato la notizia limitandosi a scrivere un post in cui ha fatto sapere di essere devastata dalla tragica scomparsa dell’artista.