Vignola è terra di castelli, di profumi appenninici e di riflessi dell’infinita pianura padana. Emilia vera, dalla forte, incontestabile, identità. Figuriamoci se la cultura culinaria non sa esprimere questa forte caratterizzazione. Per questo oggi andiamo alla scoperta della torta barozzi, ricetta originale e segretissima (anche se noi la sveliamo), sintetizzata da una pasticceria locale e poi diventata patrimonio dei golosi del mondo. 

Un dolce goloso

Come dicevamo oggi presentiamo la torta Barozzi: ricetta originale e segretissima. Ma proprio per preservare il segreto, quello che illustriamo è un percorso parallelo realizzato per portare al grande pubblico la possibilità di gustare qualcosa di speciale. Giusto per chiarire la ricetta, sintetizzata dall’ormai famosa pasticceria di Vignola, contiene arachidi e in particolare la farina di arachidi. Si può realizzare tostando le arachidi dopo averle sbucciate e poi frullare il tutto il più finemente possibile. Si può arrivare vicino a qualcosa che assomiglia a una farina. Da aggiungere che questa torta è facilmente conservabile in frigorifero: ottima soluzione per goderne durante tutta la settimana. 

Ingredienti, lista della spesa e passaggio

Andiamo dunque a percorrere i passaggi che ci porteranno a realizzare la torta Barozzi, ricetta originale di Vignola che possiamo riprodurre in casa in questa versione resa più popolare e realizzabile. Gli ingredienti non sono proprio comuni, ma in qualche modo si può riuscire ad ovviare a qualche mancanza. Andiamo dunque a stilare la nostra personalissima lista della spesa e poi a percorrere la strada che ci porta fino alla degustazione della torta. Ecco gli ingredienti: 

  • 150 g + 50 g zucchero semolato
  • 160 g farina di arachidi (se non riuscite a trovarla cercate di riprodurla come indicato)
  • 40 g farina di mandorle non pelate (vanno frullate le mandorle con la buccia)
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 200 g burro morbido (a temperatura ambiente) (la ricetta originale prevede l’utilizzo della margarina)
  • 150 g cioccolato al 61%
  • 15 g di caffè solubile sciolto in 2/3 cucchiai di acqua calda
  • 20 g cacao in polvere amaro
  • una presa di sale

Passaggi e amalgama degli ingredienti

Alla fine, pur essendo una torta particolare la cui ricetta originalissima è gelosamente custodita dalla pasticceria di Vignola, la torta Barozzi, ricetta originale, non è poi così difficile da realizzare a casa. 

Il via alla ricetta viene dato da una prima fase nella quale si mescolano le farine di frutta secca, il cacao amaro e una presa di sale. Intanto pensate anche al cioccolato, che va fatto sciogliere a bagnomaria. Una volta che si sarà intiepidito potrete aggiungere i tuorli e, utilizzando una spatola, potrete amalgamare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. 

Per migliorare tutti i processi sarà meglio utilizzare una planetaria dotata di frusta gommata o, in alternativa, piatta o a foglia. Se proprio non ce l’avete potete utilizzare una ciotola. Qualsiasi sia lo strumento che preferite iniziate a montare il burro ammorbidito a temperatura ambiente aggiungendo 150 g di zucchero. Lavorate bene il tutto fino a che riuscirete a ottenere un composto bello spumoso. A questo punto potete aggiungere il caffè e infine il mix di farine di frutta secca e cacao. 

Ultimi passaggi

A parte montate gli albumi: quando saranno coperti di schiuma potete aggiungere a pioggia 50 g di zucchero. Non smettete di montare fino a quando riuscirete ad ottenere una meringa lucida. La torta Barozzi, ricetta originale, è quasi finita: ora mescolate i due composti utilizzando sempre una spatola. Fate un movimento dall’alto in basso. Una volta ottenuto un composto omogeneo versatelo in una teglia rettangolare già foderata con un foglio di alluminio. Infornate in forno già caldo a 175° per 25 minuti. 

Trascorso questo tempo togliete dal forno la teglia e lasciate che la torta si raffreddi. Poi capovolgetela senza rimuovere il foglio di alluminio. Quando sarà fredda potrete tagliare la torta facilmente, ottenendo dei quadrati da offrire ai vostri ospiti.