È stato ucciso in strada a Milano, colpito dal titolare del bar che aveva tentato di rapinare. Ecco chi è Eros Di Ronza, morto nelle prime ore del mattino di oggi, giovedì 17 ottobre 2024. Aveva 37 anni e, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, avrebbe riportato ferite da taglio al torace e all’addome che si sono rivelate fatali.
Il presunto responsabile dell’omicidio, un cittadino di nazionalità cinese, è stato fermato e portato in Questura per essere interrogato. In seguito è stato arrestato, insieme a un connazionale, per omicidio volontario.
Chi è Eros Di Ronza, il 37enne ucciso a Milano oggi 17 ottobre 2024: aveva tentato di rapinare un bar
Eros di Ronza aveva alcuni precedenti per furti e rapine, come riporta Il Corriere della Sera. L’ultima volta, lo scorso settembre, era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Aveva compiuto 37 anni ad agosto e abitava a poche centinaia di metri dal bar panineria in cui ha tentato di mettere a segno il colpo. Padre di tre figli, era piuttosto riconoscibile per i numerosi tatuaggi che aveva sul collo e sul viso.
L’allarme è scattato oggi, poco dopo le 5 del mattino, al civico 35 di via Giovanni da Cermenate, periferia sud della città.
I soccorritori del 118, giunti sul posto insieme a una volante della polizia, hanno trovato la vittima riversa a terra per strada, con diverse ferite da arma da taglio sul torace e all’addome. Per il 37enne non c’è stato niente da fare e ne è stato dichiarato il decesso.
Secondo una prima ispezione del cadavere, sarebbe stato raggiunto da almeno 20 forbiciate. Il responsabile, il gestore del bar ‘Ji Sufen’ preso di mira da Di Ronza, sarebbe intervenuto per sventare la rapina, poi finita in tragedia. Ora è accusato di omicidio.
Arrestati il gestore del bar e lo zio di nazionalità cinese
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine Di Ronza avrebbe tentato un furto all’interno dell’attività commerciale insieme a un complice, che risulta ora ricercato.
I due, dopo aver forzato la serranda, sarebbero quindi entrati all’interno del bar, dotato di telecamere e antifurto. Il gestore, un 31enne di nazionalità cinese, è intervenuto armato di forbici una volta che si è reso conto di cosa stesse succedendo.
Non è chiaro se sia nata una colluttazione tra il 37enne e il 31enne, in cui poi l’uomo è stato colpito a morte. Sembra che abbiano avuto un primo confronto appena fuori dal locale, in cui Di Ronza ha riportato ferite e ha cercato di fuggire. Lo scontro è poi proseguito in strada.
Proprio sull’asfalto sono rimasti alcuni blocchi di ‘gratta e vinci’, il bottino che Di Ronza stava tentando di portare via.
Gli inquirenti hanno ascoltato anche connazionali del titolare, testimoni oculari della vicenda, in quanto lo avrebbero accompagnato a controllare il locale.
I fendenti sarebbero stati scagliati solo dal gestore di 31 anni, mentre lo zio di 50 anni lo avrebbe aiutato a bloccare il 37enne e il complice: è stato arrestato per concorso in omicidio volontario.
Caccia al complice della vittima
Di fronte al bar è stato ritrovato un motorino, risultato rubato, usato dalla vittima e dal suo complice. Quest’ultimo avrebbe abbandonato il mezzo per la fretta di fuggire.
Sono in corso i rilievi della polizia scientifica, anche con l’obiettivo di risalire all’identità del secondo presunto ladro.
Diversi i punti che dovranno essere chiariti sulla vicenda. Sembra che Eros Di Ronza non fosse armato.
Solo pochi giorni fa un altro terribile omicidio ha sconvolto Milano e l’hinterland milanese: quello di Manuel Mastrapasqua, accoltellato al petto per un paio di cuffie da 15 euro. L’assassino, il 19enne Daniele Rezza, si trova ora rinchiuso in carcere.