Che il sorteggio dei gironi avesse regalato alle bianconere un raggruppamento difficile lo si sapeva. Dunque era anche immaginabile che l’ostacolo più grande passasse sul terreno di gioco del Pozzo Lamarmora questa sera. A testimoniarlo il risultato di Juventus women-Bayern Monaco. 0-2 per la squadra bavarese che si candida come ogni anno ad essere una delle principali protagoniste della Champions femminile.

Juventus women-Bayern Monaco 0-2

Forte di un primato che in serie A ribadisce il proprio dominio la Juventus women sin dai primi minuti vive con la consapevolezza di poter essere all’altezza del blasone bavarese.

Blasone che però si concretizza sul campo con una grande prestazione fatto di giro palla e verticalizzazioni veloci e spietati che condannano la squadra di casa a subire sul piano tecnico e fisico e purtroppo anche la rete dello 0- 1.

E così se dopo lo svantaggio sembrava dovessimo assistere ad un monologo biancorosso Caruso e compagne puntualmente ci smentiscono e alzando il baricentro creano in un più di un occasione delle apprensioni difensive alle avversarie.

In due episodi si vedono negato un penalty sacrosante allorquando proprio capitan Caruso viene buttata giù in area di rigore e un’altra volta sfiora il pareggio colpendo il palo su un tiro a rientrare da fuori area dal vertice destro dell’area di rigore con Boattin.

Nella ripresa in un campo ancora più pesante reso tale da una pioggia fitta ed incessante le ostilità attraggono di più il pubblico sostenitore dei colori bianconeri che non quello venuto in trasferta dalla Germania.

Il tifo e la speranza di esultare per il gol del pareggio pur mostrandosi più desideroso di quello che nemmeno si auspica di esultare per il gol del definitivo ko non viene premiato dal karma che aleggia nell’aria di uno stadio strapieno per l’evento Champions, anzi.

Arriva a spezzare il sogno del pareggio la seconda rete della squadra ospite che con una spietata incisività mette il sigillo ad una vittoria non propriamente mai messa in discussione ma sicuramente non scontata e importantissima ai fini della classifica del girone C.

Le conclusioni del post partita

Non può non essere soddisfatto che a metà il tecnico bianconero Massimiliano Canzi perché il mediocre primo tempo disputato è stato senz’altro un regalo gratuito ad avversario già forte di suo. La reazione ci è stata sicuramente ma le padroni di casa non sono state molte fortunate e lucide nel capitalizzare delle azioni di buona fattura.

Molto più contento mister Alexander Straus che non poteva chiedere di più ad una trasferta che lui stesso aveva definito ostica. Nessun gioco spumeggiante ma sicuramente utile a portare a casa un risultato pienamente positivo. Del resto con un’artiglieria così pesante a disposizione non può che togliersi delle grandi soddisfazioni anche in futuro.

Juventus women-Bayern Monaco: l’episodio che fa discutere

Nel calcio femminile a livello nazionale ed internazionale non è stato ancora introdotto il Var pertanto gli episodi dubbi o meglio meritevoli di attenzione rimangono privi di punibilità nel caso il raplay durante la cronaca di ogni partita mostri quanto si evidente l’errore dell’arbitro nel non fischiare un rigore netto.

Sullo 0-1, Cantore dalla destra tenta di entrare in area e riuscendovi punta dentro l’area Dallmann (l’autrice del vantaggio bavarese) che saltata con un dribbling secco in scivolata non prende il pallone e stende il capitano bianconero.