Matteo Berrettini ha affrontato Dominic Stricker nel secondo turno dell’ATP di Stoccolma 2024. L’italiano – che al primo turno ha vinto contro Luciano Darderi nel derby tutto tricolore – ha sfidato adesso il tennista svizzero nel secondo turno in programma nel pomeriggio di mercoledì 16 ottobre. Una partita negativa per Matteo Berrettini, che partiva favorito contro Sticker ma è uscito sconfitto in due set con il punteggio di 7-6, 6-4 in un’ora e 50 minuti di gioco. Berrettini non ha sfruttato le diverse palle break del secondo set, a differenza di Sticker, che in una delle prime occasioni è riuscito a passare e vincere la partita.

Una sconfitta che Matteo Berrettini ha cercato di evitare, perché questo era un torneo dove poter arrivare in fondo e questa era una partita che si poteva vincere. Dopo i progressi su terra rossa, Matteo Berrettini non sta riuscendo ad acquisire continuità sul cemento, sua superficie preferita. Ma come è andata dunque la partita? Di seguito il resoconto del match perso da Berrettini.

ATP Stoccolma 2024, Berrettini out contro Stricker

Non solo il Six Kings Slam, torneo più ricco del mondo con montepremi clamoroso (le cifre). In questa settimana si stanno giocando anche altri due tornei ATP. Tra questi c’è quello di Stoccolma, dove erano impegnati Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, entrambi al secondo turno. Ma dopo un periodo positivo tra aprile e luglio, Matteo Berrettini adesso non riesce a imporsi anche sul cemento nell’ultimo periodo. E lo dimostra anche questo torneo di Stoccolma, dove Berrettini è uscito sconfitto contro Stricker in due set, per 7-6, 6-4 in meno di due ore di partita. Un match negativo per l’italiano, che ha avuto comunque diverse palle break mai sfruttate nel secondo set.

Passando al racconto del match, nel primo set i due cominciano benissimo al servizio, concedendo davvero pochissimi punti agli avversari. Precisione e potenza sia per quanto riguarda i turni di Matteo Berrettini, sia quelli di Dominic Stricker. La prima palla break del set arriva nel settimo gioco, con Berrettini che va sotto 30-40, ma se la cava e risale vincendo il game. I due vanno al tie break, dove parte meglio Berrettini, che va sopra 5-2. L’italiano però perde due turni di servizio e torna sul 5-4. Un disastro quello di Berrettini, che sciupa poi due set point consecutivi: Stricker invece passa al primo. 7-6 in un’ora di gioco.

Il secondo set

Nel secondo set arrivano le occasioni. Stricker annulla ben tre palle break nel primo gioco, ma ne spreca due nel gioco successivo. Si rimane dunque on serve. Nel quinto gioco è ancora Stricker ad andare sotto 15-40, concedendo due palle break consecutive, ma riuscendo a salvarle entrambe. I due poi acquisiscono regolarità al servizio, fino al decimo game. Qui Stricker si procura una palla break che equivale anche a un match point e lo sfrutta: finisce così 7-6, 6-4 in un’ora e cinquanta minuti di partita. Delusione per Matteo Berrettini, che lascia il torneo e abbandona dunque prima del tempo il torneo svedese di Stoccolma.