Una notizia che ha lasciato in ansia e preoccupati tanti suoi fan: Jake E. Lee, ex chitarrista di Ozzy Osbourne, è stato ferito in una sparatoria avvenuta nella mattinata di ieri 15 ottobre 2024 a Los Angeles.
Mentre portava a spasso il suo cane, Lee è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco: attualmente si trova in ospedale sotto osservazione da parte dei medici. La polizia di Los Angeles sta ancora indagando per trovare gli autori.
Non poteva mancare anche un messaggio di vicinanza da parte dello stesso Ozzy, che ha augurato una pronta guarigione all’ex membro della sua band.
Ferito in una sparatoria a Los Angeles Jake E. Lee, ex chitarrista di Ozzy Osbourne: le condizioni del musicista
Una tragica casualità o un atto di violenza premeditata? Il dipartimento di polizia di Las Vegas sta indagando sulla sparatoria che ieri 15 ottobre 2024 ha coinvolto Jake E. Lee. L’ex chitarrista di Ozzy Osbourne, Badlands e Red Dragon Cartel è rimasto ferito a causa di diversi colpi di arma da fuoco che lo hanno colpito mentre portava a spasso il suo cane.
Lee attualmente si trova in terapia intensiva in un ospedale di Las Vegas: non è in pericolo di vita e le prime informazioni disponibili indicano che il chitarrista si riprenderà presto dalle ferite. La notizia della sparatoria è stata confermata non solo dalla polizia di Las Vegas, ma anche dalla famiglia e dal manager che segue gli interessi di Lee.
Le persone a lui più vicine hanno però chiesto anche alla stampa e ai fan di rispettare la privacy di Lee e della sua famiglia, strettasi intorno a lui in un momento così complicato.
Le indagini della polizia sono ancora in corso e al momento non ci sono né indagati né arrestati riguardo la sparatoria. La polizia di Las Vegas non esclude nessuna ipotesi, anche se è prevalente l’idea che Lee sia rimasto coinvolto casualmente nella sparatoria.
Ozzy: “Non parlavamo da anni, ma questa notizia mi ha sconvolto”
Non appena diffusasi la notizia, in molti hanno pensato subito ad Ozzy Osbourne, col quale Lee aveva lavorato dal 1982 al 1987. I due, dopo l’abbandono del chitarrista del gruppo a supporto del re delle tenebre, non avevano mantenuto contatti costanti nel tempo, anche se poteva rimanere intatta la stima verso due virtuosi della musica.
Lo stesso Ozzy ha rilasciato un breve commento, in cui augura a Lee una pronta guarigione ma soprattutto esprime la propria preoccupazione per quanto successo:
Sono passati 37 anni dall’ultima volta che ho visto Jake E. Lee, ma questo non toglie ancora lo shock di sentire cosa gli è successo oggi. È solo un altro atto insensato di violenza armata. Mando i miei pensieri a lui e alla sua bellissima figlia, Jade. Spero solo che stia bene.
Non molto tempo fa, era stato Ozzy a far preoccupare i propri fan, quando era circolata la notizia di un suo possibile ritiro dalle scene. Anche se ci sono stati concerti dopo che a gennaio si era diffusa questa voce, lo stesso leader dei Black Sabbath aveva promesso che avrebbe salutato i fan con uno spettacolo degno del suo nome.