Grand Hotel Campidoglio: a sentire la Lega, che al Comune di Roma fa parte dell’opposizione al sindaco Pd Roberto Gualtieri, il rimpasto di metà consiliatura ha trasformato Palazzo Senatorio in un luogo “dove si entra e esce a piacimento, con le porte girevoli, con un mercimonio da perfetto manuale Cencelli”. A dichiararlo a Tag24.it è il capogruppo Fabrizio Santori.

Ma perché il rimpasto-lampo deciso ieri, 15 ottobre 2024, dal sindaco Gualtieri fa tanto discutere? In realtà, sono due i motivi principali che travalicano anche le discussioni all’interno del Grande Raccordo Anulare: il primo riguarda Albino Ruberti, l’uomo che due anni fa fu immortalato in un video divenuto ben presto virale mentre litigava con Vladimiro De Angelis, fratello di Francesco, ex europarlamentare Pd, fuori da un ristorante di Frosinone: “Ti devi inginocchiare, ti sparo”. Le sue parole che mediaticamente ancora rimbombano sebbene non abbiano avuto una ripercussione giudiziaria. All’epoca, anche il Pd nazionale lo scaricò costringendo a dimettersi. Oggi, invece, torna in auge da capo segreteria del sindaco.

Il secondo motivo che rende il rimpasto di Gualtieri importante anche per la politica nazionale ruota invece attorno al vero oggetto del contendere: la costruzione del termovalorizzatore. Assieme allo stadio della Roma, rappresenta lo snodo cruciale della seconda parte della sindacatura Gualtieri. Ma nè il suo partito, nè la sua maggioranza sono compattamente convinti della bontà dell’operazione. Curiosamente, poi, il rimpasto è scattato il giorno dopo la presentazione ufficiale dell’impianto che dovrebbe sorgere a Santa Palomba.

Rimpasto e caso Ruberti a Roma, la Lega all’attacco con Santori: “Il Campidoglio come un hotel”

Che dopo il rimpasto la tensione politica si sia alzata paurosamente anche in seno alla maggioranza e allo stesso partito del sindaco Gualtieri, il Pd, lo testimoniano le parole che il segretario cittadino dei Dem, Enzo Foschi, ha rilasciato ieri a Tag24.it. E il fatto che domani, giovedì 17 ottobre, si riunirà d’urgenza la segreteria cittadina e sabato pomeriggio, 19 ottobre, è stata convocata un’assemblea cittadina con all’ordine del giorno gli ultimi sviluppi politici: il rischio che si trasformi in una sorta di sfogatoio in quanto ben pochi, all’interno del partito, e in ogni caso non il segretario, sapessero del rimpasto, è altissimo. Ed è annusato anche da Fabrizio Santori, leader della Lega in Campidoglio: “Quello che sta accadendo in Campidoglio è davvero grave”, dichiara a Tag24.it.

Santori (Lega): “Ruberti? Non ha mai smesso di avere incarichi”

D Consigliere Santori, iniziamo dal caso Albino Ruberti: è di nuovo in auge.

R “Beh, lui non ha mai smesso di avere incarichi”.

D Il video di due anni fa non gli ha tarpato le ali.

R “Non ha avuto strascichi giudiziari: le sue parole sono state prese come uno sfogo, una litigata ripresa con un video di nascosto”.

D Le sue parole, però, rimbombano ancora…

R “Sono inopportune e inqualificabili soprattutto per un una persona che ricopriva già all’epoca un incarico importante come capo di Gabinetto”.

D A vedere il rimpasto di oggi, non hanno avuto peso.

R “In ogni caso, quella vicenda si iscrive tra gli elementi di macelleria interna al Pd”.

D Il sindaco Gualtieri, a tal proposito, ha speso queste parole: “Bentornato in Campidoglio ad Albino Ruberti, di cui conosciamo bene le straordinarie capacità, dimostrate anche nei ruoli ricoperti nel governo della città, da ultimo con l’importante opera di rilancio della società municipalizzata Risorse per Roma”.

R “Guardi, la vicenda Ruberti è la minore in questo caso”.

D Il risiko delle poltrone è stato vertiginoso.

R “Ma fatto tutto col manuale Cencelli alla mano, dividendo perfettamente i posti tra correnti e cespugli che compongono la maggioranza”.

La richiesta di spiegazioni in Assemblea Capitolina e la mozione sugli uffici di scopo

D Voi cosa avete fatto a fronte di questo?

R “Abbiamo chiesto già ieri che il sindaco si presentasse in Assemblea Capitolina per spiegare le sue scelte. Ma senza risultati. Poi abbiamo presentato una mozione”.

D A che proposito?

R “A proposito degli uffici di scopo. Ormai con quello promesso ad Andrea Catarci dedicato al Giubileo e alla partecipazione e che costerà tra le 100 e le 120 mila euro lorde l’anno, siamo all’ottava struttura burocratica che, visto che esistono già i dipartimenti, sa di doppione…”

D C’è una moltiplicazione di posti?

R “Ormai entrano e escono dal Campidoglio come se fosse un albergo”.