Tensione altissima a Jeddah in occasione delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 che si svolgerà in tre nazioni: Canada, Messico e Stati Uniti. L’ex allenatore dell’Italia Roberto Mancini, attuale commissario tecnico dell’Arabia Saudita (una delle tante Nazionali impegnate nella selezione per la partecipazioni ai Mondiali), infatti, è stato protagonista di un’impetuosa lite con i tifosi de ‘i Green Falcons’ dopo la partita di ieri contro il Bharain svoltasi allo stadio “King Abdullah Sports City”. La gara è terminata con il risultato di 0-0, un pareggio a reti bianche privo di emozioni. Ma perché è avvenuta questa furiosa lite tra Mancini e i tifosi in Arabia? Ecco i motivi.

I motivi della lite tra Mancini e i tifosi

Da quando Roberto Mancini è alla guida della panchina dell’Arabia Saudita non ha mai goduto di un attimo di pace. La Nazionale Verde non sta riuscendo a conseguire i risultati che tutti i tifosi si aspetterebbero e ieri, 15 ottobre, è andata incontro a un altro risultato molto deludente davanti al pubblico di casa a Jeddah. Lo 0-0 contro il Bahrain, infatti, è stato privo di emozioni, una partita in cui l’attaccante dell’Al-Hilal Al-Dawsari ha anche fallito il rigore del possibile vantaggio che avrebbe potuto mettere in discesa la gara per i padroni di casa. Ma quali sono i motivi della lite tra Mancini e i tifosi in Arabia? Questo pareggio interno con il Bahrain, arrivato pochi giorni dopo la sconfitta per 2-0 contro il Giappone, sempre davanti al pubblico di casa, ha fatto innervosire e non poco l’ex allenatore della Nazionale Azzurra Roberto Mancini.

Al fischio finale della gara è cominciata la contestazione dei tifosi dell’Arabia Saudita che, stanchi dei disastrosi risultati conseguiti dalla Nazionale Verde, hanno preso di mira Mancini mentre si apprestava a rientrare negli spogliatoi. L’allenatore, trovatosi di fronte alle invettive del pubblico e alle grida dei tifosi sauditi che si trovavano a bordo campo, non è rimasto zitto e ha battibeccato e polemizzato con i contestatori, compiendo un gesto eccessivo di disappunto con cui non le ha mandate a dire. Una situazione molto delicata quella che sta affrontando l’allenatore jesino, che nonostante tutto può contare sull’appoggio della Federcalcio saudita che di recente ha dimostrato vicinanza a Mancini, confermando la propria scelta di averlo come commissario tecnico dei “falchi del deserto”.

I prossimi impegni dell’Arabia

 La squadra di Roberto Mancini si trova attualmente al secondo posto in classifica nel girone C di qualificazione per i prossimi Mondiali del 2026 a quota 5 punti, a pari merito con lo stesso Bahrain e l’Australia. Il bottino fino a qui in quattro partite è di una vittoria, due pareggi e una sconfitta, decisamente poco per una Nazionale che ha come obiettivo dichiarato la partecipazione alla Coppa del Mondo 2026. Il 14 novembre, al Melbourne Rectangular Stadium, i sauditi dovranno affrontare proprio la Nazionale Australiana allenata da Graham Arnold. In seguito, il 19 novembre saranno ospiti dell’Indonesia. Le prime due squadre del girone a 6 (di cui fa parte anche la Cina) accederanno direttamente al Mondiale 2026, mentre la terza e la quarta classificata dovranno passare dagli spareggi.