Gli Oasis sono tornati e il mondo della musica e i fan non vedono l’ora di assistere al loro tour.

La band di Manchester ha annunciato un tour mondiale che farà impazzire tutti i fan e gli amanti della musica. Quali saranno i gruppi di supporto che avranno l’onore di scaldare il pubblico prima delle performance dei Gallagher?

Continua a leggere e scopri quali saranno i possibili gruppi di supporto che condivideranno il palco con gli Oasis.

Quali saranno i gruppi di supporto degli Oasis

Come ormai sa tutto il mondo, i fratelli Gallagher hanno finalmente messo da parte le loro divergenze e si riuniscono per un tour epico. Il duo ha anche svelato chi avrà l’onore di aprire i loro concerti.

Quali saranno, dunque, i gruppi di supporto?

Richard Ashcroft e i Cast, un trio d’eccezione

Preparatevi a un tuffo nel passato e a un’esplosione di nostalgia. Liam Gallagher ha annunciato sui social che Richard Ashcroft come solista dei The Verve, e la band Cast, saranno i gruppi di supporto del tour degli Oasis. Un vero e proprio sogno per i fan delle due band.

La scelta di Richard Ashcroft non è casuale. Gli Oasis e i The Verve hanno una storia che li lega da sempre: si sono sostenuti a vicenda fin dagli esordi, hanno condiviso il palco e si sono ispirati a vicenda.

Solo per ricordare: gli Oasis hanno supportato i The Verve nel 1993 e, in seguito, è stato il turno dei The Verve che hanno aperto i concerti degli Oasis all’Earls Court.

Questo tour si preannuncia sempre di più come un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’indie rock britannico. Potremo assistere a un’esplosione di energia sul palco, con le hit più amate degli Oasis e dei The Verve che si fonderanno in un’unica grande festa.

Gli Oasis vogliono portare sul palco anche degli avatar digitali

Mentre milioni di fan non sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti per i concerti, ci sono ulteriori indiscrezioni.

Secondo il Mirror, Liam e Noel Gallagher avrebbero depositato delle richieste per registrare marchi legati a un “gruppo musicale virtuale” e “avatar”. Questa mossa fa pensare a un possibile progetto simile a quello degli ABBA Voyage. In quel caso degli avatar digitali dei membri della band si esibirono in concerti dal vivo.

Noel ammise di essere rimasto affascinato dall’esperienza degli ABBA Voyage. Questa notizia potrebbe significare che potremmo assistere a concerti degli Oasis anche dopo la fine del tour dal vivo, con gli avatar dei Gallagher che si esibirebbero sui palchi di tutto il mondo.

Questa reunion non è solo l’evento musicale del 2025, ma anche un affare che potrebbe produrre oltre 400 milioni di sterline. Un ritorno in grande stile per la band che ha segnato una generazione.

Perché Noel e Liam non rilasciano interviste?

Liam Gallagher ha recentemente dichiarato su X (ex Twitter) che lui e suo fratello Noel hanno deciso di non rilasciare interviste per timore che i media possano fare domande invadenti sul loro rapporto e le liti passate.

La storica rottura degli Oasis, avvenuta nel 2009 dopo una famigerata lite tra i due fratelli nel backstage del festival Rock en Seine, continua a essere un tema delicato e i due non ne vogliono parlare.

Il loro primo concerto sarà il 4 luglio 2025 al Principality Stadium di Cardiff. La serie di 19 date nel Regno Unito e Irlanda ha fatto registrare il tutto esaurito.

Il prezzo dei biglietti standard per alcuni concerti degli Oasis è salito da 148 a 355 sterline a causa di una “domanda senza precedenti”. Dopo varie discussioni a riguardo, Ticketmaster ha chiarito che i prezzi sono stabiliti dagli organizzatori e si basano sul valore di mercato.