In Afghanistan non sarà più possibile trasmettere immagini di esseri viventi nella tv nazionale. Questa è la nuova folle legge voluta dal governo talebano di Kabul per il rispetto delle leggi morali. Il disegno di legge è stato proposta dal ministero della Virtù e del Vizio che ha proibito ai media nazionali di trasmettere riprese nelle quali compaiono donne, uomini e addirittura animali.

La volontà, secondo quanto detto dal portavoce del ministero, è quella di non riprendere qualsiasi cosa abbia un’anima per “il rispetto delle leggi mortali dell’Islam“. La norma non è ancora entrata in vigore ma nel giro di pochi giorni sarà applicata in tutto l’Afghanistan.

Una legge in Afghanistan impedirà di trasmettere riprese di esseri viventi in tv

Non è ancora chiaro cosa trasmetterà la televisione nazionale afgana dopo l’approvazione della nuova legge talebana. L’articolo 17 della norma voluta dal ministero del Vizio e della Virtù ha destato tantissima preoccupazione a livello internazionale per la libertà di stampa – già fortemente compromessa in Afghanistan.

Resta ancora il dubbio se la legge sarà applicata solo ai media locali o anche a quelli internazionali – già molto censurati in Afghanistan. Il direttore dell’Afghan Independent Journalists Union, Hujjatullah Mujadidi, ha spiegato all’agenzia di stampa internazionale Associated Press che il ministero aveva già fatto pressione negli scorsi giorni affinché non venissero più trasmesse immagini di esseri viventi.

Le assurde leggi del governo talebano

I talebani sono saliti al potere nel 2021 in Afghanistan dopo il ritiro delle truppe statunitensi. Nel giro di tre anni sono state varate leggi assurde per disciplinare la vita dei cittadini afgani. Il caso più assurdo è quello legato all’utilizzo del velo per le donne che dallo scorso settembre sono costrette ad andare in giro completamente coperte e solo accompagnate dal marito o dal fratello.

Il governo estremista è nell’occhio del ciclone dal giorno della sua salita al potere per aver violato innumerevoli diritti umani. Le restrizioni applicate in Afghanistan costituiscono casi unici nel loro genere: neanche in Iran e in Arabia Saudita – Paesi mussulmani con norme molto severe – vengono applicate leggi così draconiane.