Si sa che l’autunno porta a cercare forme di tepore intimo e casalingo. Quel calduccio che ci fa apprezzare le riunioni di famiglia, i pranzi e le cene con gli amici. Ovviamente tutti a base di prodotti stagionali, saporiti e gustosi. Fra questi, immancabile in questo momento dell’anno, la minestra di castagne, una ricetta facile da preparare e soddisfacente da offrire ai nostri commensali. Chiamatela pure zuppa, non si offende nessuno: ma sempre della stessa preparazione si tratta, a base di un frutto autunnale, le castagne, che i nostri boschi ci offrono con grande generosità.

Le castagne: sono buone e fanno bene

Prima di parlare della minestra di castagne andiamo a scoprire perché questo frutto, e quindi la conseguente preparazione, non è soltanto appetitoso, ma fa anche bene. 

Partendo dal presupposto che dicendo castagna sintetizziamo più o meno cento varietà diverse dello stesso frutto, la prima cosa che possiamo fare è distinguerle nelle loro due macrocategorie: le castagne vere e i marroni. Se sulle prime non ci sono dubbi e sono riconoscibilissime, le seconde, come anche stabilito dal Regio decreto del 1939, sono il frutto elaborato e migliorato dall’uomo attraverso selezioni e innesti. Giusto per non dilungarsi in spiegazioni scientifiche, visto che siamo in cucina e qui si parla di piatti, le castagne hanno proprietà che ricordano quelle di altri frutti importanti per la salute: sono disintossicanti, ricche di carboidrati ma anche di potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro. Per non parlare delle vitamine B2 e PP. Le castagne possono essere considerate un ottimo sostituto del pane e, non avendo glutine, sono perfette per chi ha intolleranze a questo componente. Inoltre fanno bene all’intestino. Allora cosa aspettiamo: andiamo a scoprire come realizzare la minestra di castagne che ci darà tanta soddisfazione. 

Minestra di castagne: ecco come prepararla

Come tutte le ricette tradizionali, anche questa che presentiamo è perfettibile e modificabile: la minestra di castagne è un classico dei ricettari familiari ed è per questo che ognuno può farla proprio reinventandola o modificandola. Ad esempio aggiungendo ingredienti saporiti come funghi, ceci, uovo o addirittura tartufo, per dare un tocco davvero gourmet alla ricetta. 

Andiamo ad elencare la lista della spesa per poi indicare quali passaggi seguire per realizzare una gustosissima minestra di castagne. 

Ecco gli ingredienti: 

  • 500 g castagne
  • 2 fette di pane casareccio
  • 2 coste di sedano
  • un porro
  • una carota
  • una cipolla
  • olio extravergine d’ oliva
  • sale
  • pepe

La prima cosa da mettere in lista fra le preparazioni è quella delicata, e da tanti non proprio amata, fase della sbucciatura. Per venire incontro alle esigenze di tutti e rendere agevole questo momento, il procedimento da fare è mettere le castagne in una pentola coperte d’acqua, dopo averne inciso la parte dritta con un coltellino. Accendete il fuoco sotto la pentola e poi lasciate cuocere per venti minuti circa. A questo punto potete scolarle e lasciarle intiepidire prima di provare a sbucciarle: l’operazione dovrebbe essere piuttosto semplice dopo questo passaggio. 

Gli altri passaggi per preparare la minestra di castagne

Mentre si raffreddano le castagne e le state sbucciando, mettete in un litro e mezzo di acqua porro, cipolla, carota e sedano e lasciate sobbollire il tutto per 20 minuti circa: otterrete un ottimo brodo vegetale. Versate le castagne già spellate in questo brodo e fate cuocere a fuoco medio per altri 20 minuti. Con una schiumarola togliete le castagne dal brodo e passatele dentro un mixer per ottenere una crema. Tenetene alcune intere per la guarnizione finale.

Dopo aver filtrato il brodo, aggiungetelo alla crema fino a ottenere la consistenza che più vi piace. Regolate di sale e pepe. Poi prendete il pane, tagliatelo a cubettini e bagnatelo con un giro d’olio. Passatelo infine al grill per qualche minuto. Impiattate la minestra di castagne guarnendo con i cubetti di pane e le castagne intere. Condite con un giro d’olio EVO e una spolverata di pepe nero.