Una minorenne soggiogata da un abile manipolatore, indotta al mondo delle droghe e allontanata dalla sua mamma, dal suo papà e dalla sorella con l’inganno.

Questa è la delicata storia di Anastasia Ronchi, scomparsa da Viareggio, in provincia di Lucca il 3 settembre 2024.

Amante del rock, in particolare degli AC/DC, studentessa modello e fortemente empatica, la sedicenne si è fidata della persona sbagliata al momento sbagliato: l’attuale fidanzato, ventisei più grande di lei.

Ben consapevole del suo “sporco ruolo” nella vicenda e senza alcun senso di colpa, l’uomo, ha proseguito la sua macchinazione portando la giovane sempre più lontano dai familiari e trasformandoli in potenziali nemici.

Vittima di bullismo a scuola, con un passato colmo di ferite emotive da sanare, il “personaggio in questione” si è trasformato in una sorta di “guru”, di “santone” con tutte le risposte, una rete di fiducia per una ragazza in difficoltà.

Peccato però, che dietro quest’aria carismatica si nasconde (e nemmeno tanto) un tossicodipendente al quarto stadio, un eroinomane senza alcuna voglia di lasciare le sue “romantiche droghe” .

“Sono passati 42 giorni e Anastasia dov’è adesso? Come sta? Sta seguendo la sua necessaria terapia farmacologica?” queste sono solo alcune delle domande che si pone il padre della minore, intervistato in esclusiva a Tag24.

Anastasia Ronchi, scomparsa da Viareggio il 3 settembre: intervista al papà della 17enne

Il papà di Anastasia Ronchi al telefono con Tag24, è “preoccupato per l’incolumità della sua bambina“, ma non si arrende e continua a cercarla da solo, mediante volontari e adesso con il contributo ufficiale delle forze dell’ordine:

“Ho effettuato l’integrazione della denuncia di scomparsa di mia figlia, i carabinieri si interessati al caso e hanno detto che non c’è tempo da perdere, le ricerche sono al 100% attive adesso e confido che me la riportino a casa quanto prima sana e salva”.

“Spero che quella ‘bestia accanto ad Anastasia’, prosegue il papà, “consapevole di essersi avvicinato ad una ragazza fragile e minorenne, si renda conto che il tempo scorre e che gli agenti, prima o poi lo troveranno”.

“L’unica cosa certa è che dovrà fare i conti con la giustizia” racconta e “Vergognarsi per ciò che ha fatto ad una adolescente, qualora avesse una coscienza. Indurla alle droghe, ad avere rapporti sessuali, portarla via da noi, si rende conto da genitori cosa stiamo vivendo?“.

Al lavoro sul caso anche il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV che da anni si occupa di fornire aiuto e supporto ai familiari di persone sparite in circostanze ignote.

Il fidanzato di Anastasia: “Emancipati dalla tua famiglia e sposiamoci”

“Ha presente Johnny Depp nel film ‘I Pirati dei Caraibi’? Lui è esattamente così: la stessa estetica e carisma. Lei, come tante altre coetanee, è una delle tante ragazzine innamorate di quell’attore. Ha fatto leva su quella tipologia di personalità, illudendola che fosse così” prosegue il papà di Anastasia.

“Prima che andasse via di casa e perdessimo i contatti, questo ‘animale’ ha chiesto ad Anastasia di emanciparsi, di non ascoltare più me e la madre, di sposarsi e di partire verso un’altra nazione”.

“Tutto questo lo ha detto ad una 16enne, quasi diciassettenne…” racconta l’uomo “Mi chiedo come mia figlia, una ragazza così intelligente, dolce, sia riuscita a fidarsi di un elemento del genere”.

Due settimane fa un potenziale avvistamento di Anastasia

“Anastasia è stata avvistata quattordici giorni fa, ma non posso dirle di più, le indagini delle forze dell’ordine devono andare avanti e potrei favorire eventuali spostamenti” spiega Ronchi.

“I potenziali testimoni dicono di averla vista dimagrita, con alte probabilità denutrita e mi chiedo dove stia vivendo attualmente, se per strada o in una casa abbandonata“.

“Nell’integrazione di denuncia fornita ai carabinieri ho inoltre aggiunto che Anastasia ha bisogno di seguire una terapia farmacologica salvavita, ormai ferma da 42 giorni” e aggiunge: “Il suo partner ha capito che potrebbe essere un malore irreversibile se non viene presa in tempo?”.

“Qualora venisse ritrovata, forniremo a mia figlia tutto l’aiuto necessario per uscire fuori da questo maledetto incubo. Anastasia, ti prometto che risolveremo tutto insieme, se puoi, torna a casa da chi ti vuole davvero bene, da chi ti ha sempre amato davvero”.