Fine delle ricerche per Elio Soverchi, scomparso da Trieste l’8 ottobre 2024 in circostanze misteriose.

Dopo sette giorni di estrema preoccupazione, una fonte ha certificato il ritrovamento in salute dell’anziano, in Perù e allontanatosi dai suoi familiari per cause ancora da accertare.

L’uomo, ospite di un residence in via Trento, si è diretto con un taxi in via del Veltro, dopodiché non ha dato più sue notizie ai parenti, che ne hanno denunciato la sparizione il giorno successivo.

La figlia dell’81enne non si è mai arresa e nell’ultima settimana ha lavorato a stretto contatto con forze dell’ordine e associazioni di volontariato come Penelope OdV, per ritrovarlo sano e salvo nel minor tempo possibile.

Tag24 ha intervistato in esclusiva la figlia Lisa. La donna ha voluto spiegare in dettaglio al quotidiano la situazione e ringraziare tutte le persone che hanno collaborato al lieto epilogo.

Ritrovato Elio Soverchi, scomparso da Trieste l’8 ottobre: intervista alla figlia dell’81enne

Al telefono con Tag24, Lisa, figlia di Elio Soverchi è felice ma ugualmente preoccupata: “È stato trovato a casa della moglie in Perù, ieri 14 ottobre” racconta la donna “È arrivato via terra oggi, per questo non risultavano ancora tracce aeree“.

“Una persona che lavora per le Nazioni Unite, ha verificato che la persona nell’abitazione fosse proprio lui, rasserenandoci momentaneamente”.

“Sembra stia bene, ma noi familiari siamo consapevoli dei suoi problemi di salute e nemmeno lui può fingere di non averne. Vorremmo che ci scrivesse per tranquillizzarci e per capire cosa effettivamente sia accaduto”.

“Papà, se leggi questo appello scrivimi, chiamaci, dobbiamo spedirti i tuoi medicinali”

“Mio padre necessita dei suoi farmaci per tenere sotto controllo le sue patologie. Abbiamo la sua valigia, le medicine, tutti i suoi effetti personali ed intimi” spiega Lisa.

“Ha un volo pagato e possiamo inviargli tutti i materiali di cui necessita, basta che ci scriva, ci chiami e gli daremo tutto il supporto di cui necessita”.

“Voglio ringraziare Tag24, le forze dell’ordine italiane ed estere e tutte le persone che hanno contribuito al suo ritrovamento” conclude.

“Papà, ti rinnovo il mio appello ‘chiamaci, stiamo tutti male per questa situazione, anche i tuoi amici sono preoccupati. Una telefonata non ti costa nulla”.