L’influenza australiana sarà il virus più diffuso questo inverno. Quali sono i sintomi e quanti giorni dura in media?
In questo articolo, ti forniremo tutte le informazioni per affrontare con serenità l’influenza. Quali sono le ultime novità sulla stagione influenzale 2024 e le raccomandazioni degli esperti per affrontare al meglio questo periodo.
Quali sono i sintomi dell’influenza 2024, l’australiana
L’influenza stagionale dovrebbe arrivare nel nostro Paese entro poche settimane e il picco si dovrebbe raggiungere entro la fine di gennaio.
I sintomi compaiono tra 1 e 4 giorni dopo la contaminazione e potrebbero includere:
- stanchezza;
- febbre;
- dolore ai muscoli e alle articolazioni;
- mal di testa;
- sintomi respiratori come tosse, naso che cola, gola rauca, ecc.
Quest’anno ci interessano in particolare due sottotipi dell’influenza A: H1N1 e H3N2. I virus di tipo A hanno un potenziale pandemico (epidemia globale): come la pandemia di influenza A (H1N1) del 2009-2010, responsabile di 280.000 morti, che fu la seconda pandemia storica causata dal sottotipo H1N1, la prima fu l’influenza del 1918 (leggi sotto).
I vaccini sono stati prodotti di conseguenza per fornire una migliore immunità alle persone che vengono vaccinate.
Quanti giorni dura?
La maggior parte dei soggetti colpiti guarisce entro una settimana con un trattamento sintomatico (antipiretici, idratazione, sedativi della tosse e riposo).
Come distinguere l’influenza dal Covid
Se i due virus circolano contemporaneamente è molto difficile distinguerli, a meno che non si faccia un test. In ogni caso il trattamento e le cure sono comparabili.
L’unico indicatore è il periodo in cui avvertiamo i sintomi simil-influenzali. Il Covid, di solito, arriva sempre prima dell’influenza. E poi c’è il Virus respiratorio sinciziale, un’infezione respiratoria molto comune nei neonati. Dopodiché è il turno dell’influenza.
Come si prende l’influenza
- Inalando il virus: se respiri l’aria contaminata dalle particelle infettive di una persona malata.
- Attraverso il contatto diretto: se il virus entra in contatto con i tuoi occhi, il naso o la bocca, ad esempio se qualcuno ti tossisce o starnutisce addosso.
- Toccando superfici contaminate: se tocchi oggetti o superfici contaminate dal virus (come maniglie, telefoni o tastiere) e poi ti tocchi occhi, naso o bocca senza lavarti le mani.
Come prevenire l’influenza
Oltre a farti vaccinare contro l’influenza, puoi ridurre il rischio di contrarre o trasmettere il virus con questi consigli:
- Resta a casa quando sei malato: questo aiuta a prevenire la diffusione del virus ad altri.
- Indossa una mascherina ben aderente: la mascherina aiuta a bloccare le goccioline respiratorie che contengono il virus.
- Apra le finestre e le porte quando possibile: una buona ventilazione aiuta a ridurre la concentrazione del virus nell’aria.
- Lava spesso le mani: lava le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, soprattutto dopo esserti soffiato il naso, aver tossito o starnutito, prima di mangiare e dopo essere stato in luoghi pubblici. Se non hai acqua e sapone a disposizione, utilizza un disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcol.
- Copri la bocca e il naso: quando tossi o starnutisci, copri la bocca e il naso con un fazzoletto di carta o con il gomito, non con le mani.
- Evita di toccarti gli occhi, il naso e la bocca: le mani toccano molte superfici contaminate, quindi evita di toccarti il viso con le mani sporche.
- Pulisci e disinfetta regolarmente: pulisci e disinfetta regolarmente le superfici e gli oggetti che vengono toccati frequentemente, come maniglie delle porte, telefoni e tastiere.
La vaccinazione contro l’influenza è la miglior prevenzione
Il vaccino antinfluenzale è la migliore difesa contro l’influenza. La maggior parte delle persone non ha effetti collaterali dopo aver fatto il vaccino. Le reazioni gravi sono molto rare ed è impossibile prendere l’influenza a causa del vaccino.
Se hai domande sul vaccino antinfluenzale, rivolgiti al tuo medico.