Lutto nella città di San Piero d’Isonzo, in provincia di Gorizia: fra il 13 ed il 14 ottobre 2024 il suo sindaco, Claudio Bignolin, si è spento all’età di 69 anni.
Bignolin nel 2021 aveva conquistato il terzo mandato come primo cittadino, ottenendo la stima trasversale dei colleghi politici e l’affetto dei suoi concittadini. Vediamo in quest’articolo chi era Bignolin e la causa della sua morte.
Chi era Claudio Bignolin, sindaco di San Pier d’Isonzo: età, figli e carriera politica
La comunità di San Pier d’Isonzo, in provincia di Gorizia, piange la scomparsa del suo sindaco. Claudio Bignolin è morto nella notte fra il 13 ed il 14 ottobre 2024 a causa di un malore, probabilmente un infarto, mentre si trovava nella sua abitazione di Cassegliano.
Bignolin era nato nel luglio 1955 sempre a San Pier d’Isonzo e aveva due figli, Luigi e Filippo: il primo vive nella stesa città di cui il padre era sindaco, mentre il secondo abita a Romans d’Isonzo (sempre in provincia di Gorizia).
Ex bancario, Bignolin aveva perso la moglie nel 2019 ed è stato sindaco di San Pier d’Isonzo per tre volte: la prima dal 2006 al 2011, la seconda dal 2011 al 2016 mentre la terza era iniziata nel 2021. Bignolin aveva vinto contro il suo ex vicesindaco Riccardo Zandomeni grazie ai 560 voti espressi in quelle elezioni, mentre Zandomeni ne aveva ottenuti 461.
Bignolin apparteneva all’area di centro-sinistra, anche se nel 2021 aveva partecipato alle elezioni con due liste civiche, “San Piero Idee In Comune” e “Insieme Per San Piero”.
Sia i partiti di destra che di sinistra hanno espresso le proprie condoglianze, ricordando un buon amministratore ma soprattutto una persona ben voluta dai suoi concittadini. La segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito si è espressa così:
Una bruttissima notizia, davvero una grande perdita per la comunità di San Pier d’Isonzo e non solo. L’improvvisa e prematura scomparsa del sindaco Bignolin ci lascia sgomenti e addolorati. Claudio Bignolin è stato un amministratore serio e ben voluto, una persona che ha lavorato con onestà nell’interesse esclusivo della propria cittadina, sempre disponibile al dialogo e al confronto costruttivo. Ne conserveremo un ricordo di stima e riconoscenza, come persona e come politico. Siamo vicini alla sua famiglia, alla quale vanno il pensiero e il cordoglio del Pd provinciale.
Il cordoglio di amici ed istituzioni
Un evento del genere non poteva lasciare ovviamente indifferenti chi aveva conosciuto da vicino Bignolin, sia che si tratti di collaboratori, dipendenti, colleghi politici ed anche familiari ed amici.
Tanti i commenti che, sulla pagina Facebook del comune di San Pier d’Isonzo, ricordano gli incontri e le collaborazioni strette negli anni da Bignolin.
La notizia della sua scomparsa è stata accolta con stupore tanto più che diverse persone avevano incontrato il sindaco nei giorni scorsi, apprezzandone l’umanità. Una qualità riconosciuta anche dal governatore friulano Massimiliano Fedriga e con lui dall’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti:
Essere eletti per più mandati significa aver guadagnato la fiducia della propria comunità e aver profuso un impegno tangibile nel perseguimento del bene collettivo. Alla commozione di oggi faranno seguito la gratitudine e il ricordo di un amministratore che ha scritto il proprio nome nella storia della città.
Anche il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha lasciato un messaggio di cordoglio per ricordare Bignolin e la sua attività di primo cittadino:
La sua scomparsa rappresenta una perdita importante non solo per San Pier d’Isonzo. Per questo il Consiglio regionale si unisce al cordoglio di quanti hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e apprezzarlo.
Agli inizi di questo agosto era venuto a mancare anche un altro sindaco ben voluto dalla sua comunità di San Nicolò Comenico, Giancarlo Ianese: aveva 82 anni.