Proclamato per venerdì 18 ottobre un nuovo sciopero nazionale indetto dai Cobas dei trasporti nelle città di Roma e Milano. Dopo lo sciopero di ieri – domenica 13 ottobre – e in attesa dello sciopero nazionale proclamato dai sindacati riuniti per l’8 novembre, il mese di ottobre si conferma un mese di passione per i pendolari e per chi utilizza i mezzi pubblici per spostarsi in città. Per tutti l’incognita quotidiana è se il proprio autobus, tram, treno o aereo arriverà in orario, o, sarà cancellato.

Una situazione che l’opposizione di centrosinistra addebita alla cattiva gestione del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che, invece, viene difeso dai parlamentari della Lega e, seppur in maniera meno decisa, dagli alleati di maggioranza.

Oggi è stata la volta del Movimento 5 Stelle puntare il dito contro il vicepremier della Lega per i ritardi e le cancellazioni che hanno interessato il nord Italia a causa di un guasto alla stazione di Milano Certosa nelle prime ore di oggi  – lunedì 14 ottobre 2024. Disagi acuiti anche da un incidente alla stazione di Rescaldina nell’area metropolitana di Milano, dove un 38enne è stato investito un treno diretto a Malpensa.

Trasporti, sciopero il 18 ottobre previsti disagi a Roma e Milano

Il prossimo sciopero del trasporto pubblico locale è previsto per venerdì 18 ottobre. Interessate saranno le città di Milano e Roma dove incroceranno le braccia i dipendenti del trasporto pubblico. L’astensione dal lavoro è stata indetta dai Cobas dei trasporti è interesserà l’intera giornata a eccezione delle fasce di garanzia. Si attendono disagi sulle corse delle linee delle metropolitane e degli autobus cittadini.

A rischio a Milano le corse dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18 a termine del servizio. Mentre a Roma saranno coinvolte le reti Atac, Roma Tpl e Cotral. Nella Capitale garantite le fasce dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17 alle 20,00. Lo sciopero non dovrebbe interessare Trenitalia e Italo.

Crippa: “Gli scioperi non sono colpa di Salvini. Non ha la bacchetta magica”

Le opposizioni sono tornate all’attacco del ministro dei Trasporti Matteo Salvini per i disagi che hanno interessato i collegamenti nelle regioni settentrionali a causa di un guasto alla stazione di Milano Certosa.

“Altra mattinata infausta sulle nostre tratte ferroviarie. Sempre questa mattina, abbiamo assistito all’ennesima ospitata del ministro Salvini a un evento e unico tema non toccato è stato il nuovo increscioso disguido sulle ferrovie nostrane.”

Hanno scritto in una nota gli esponenti del M5s delle commissioni Trasporti di Senato e Camera.

A difesa del leader della Lega, gli esponenti dei suo partito. Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, intervistato dall’inviato di Tag24.it ha sottolineato che i problemi dei trasporti in Italia non sono recenti ma si trascinano da decenni e che il ministro Salvini sta cercando di risolvere.

“Gli scioperi dei treni e di coloro che lavorano nel comparto delle ferrovie sono molto frequenti ma non per colpa di Salvini che sta facendo tutto il possibile per cercare di garantire sia nel trasporto ferroviario e aereo la massima puntualità e la massima efficienza.”

Ha dichiarato Crippa che, poi, conclude:

“Ci sono problemi che vanno avanti da tanti anni che devono essere risolti ma non è che Salvini ha la bacchetta magica. Poi è facile strumentalizzare ogni ritardo, ogni sciopero e ogni incidente come se fosse colpa del ministro. Serve tempo e ci vuole tanta pazienza.”