“Citadel: Diana”, lo spin-off italiano della serie mondiale “Citadel”, creata dai fratelli Russo, ha superato ogni aspettativa, conquistando il pubblico di tutto il mondo.

La serie, infatti, è prima su Prime Video non solo in Italia, ma in tutto il mondo, anche negli USA. Al centro di questo successo c’è l’incredibile performance di Matilda De Angelis, che interpreta Diana Cavalieri, una spia italiana intrappolata in una rete di intrighi internazionali.

La giovane attrice italiana ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare una star di fama mondiale. Con la sua interpretazione intensa e il suo inglese a dir poco perfetto (sì perché nella serie parla anche perfettamente inglese, francese e tedesco) Matilda De Angelis ha reso Diana Cavalieri un personaggio indimenticabile.

Il successo di “Citadel: Diana” è un chiaro segnale della crescente qualità della produzione italiana, anche nelle spy story.

Citadel Diana è prima anche negli USA

La serie italiana Citadel Diana, spin-off del famoso Citadel sempre su Prime, è attualmente il programma più visto negli Stati Uniti su Prime Video.

Prodotta da Cattleya e Amazon MGM Studios, con il contributo dei fratelli Russo come produttori esecutivi, la serie è diretta da Arnaldo Catinari e ha conquistato tutto il mondo, America compresa.

Citadel, agenzia super segreta, che tenta di proteggere il mondo da minacce globali, è stata smantellata. A Milano nel 2030, l’unica agente rimasta è Diana Cavalieri, interpretata da Matilda De Angelis.

La performance di Matilda De Angelis

La performance della nostra Matilda De Angelis è superlativa e convincente.

A suo agio nei panni della spia internazionale, a suo agio con varie lingue che vengono parlate durante le scene (inglese in primis, ma anche tedesco e francesce), convincente nelle sparatorie e nelle lotte corpo a corpo. Ma toccante nelle sue fragilità, nei suoi dolori, nella sua solitudine e nei suoi amori.

Bisogna aver visto Citadel per guardare Citadel: Diana?

No. Il pubblico non deve aver visto Citadel per apprezzare Citadel: Diana . Lo spin-off fa riferimento alla caduta dell’agenzia Citadel, ma si concentra sui meccanismi interni delle filiali europee di Manticore, ovvero su come non funzionano le sedi italiana, tedesca e francese.

La trama

Diana Cavalieri è un’agente segreta italiana, ed è costretta a vivere una doppia vita pericolosissima. Infiltrata nell’organizzazione criminale Manticore, la nemica giurata della sua agenzia, Citadel, deve destreggiarsi tra azioni rischiose e un passato che torna a tormentarla.

Mentre cerca di sabotare i piani di Manticore dall’interno, da sola, Diana si ritrova sempre più coinvolta in una rete di intrighi internazionali e dovrà affrontare scelte difficili che metteranno a rischio la sua vita e quella delle persone a cui tiene, come sua sorella Sara.

Diana non ha altra scelta che affidarsi a Edoardo Zani, l’erede designato di Manticore Italia. Un legame inaspettato si instaura tra i due, ma questo complica ulteriormente la missione di Diana.

Mentre i due sono sempre più legati, Diana si chiede se Edo sia davvero il nemico che dovrebbe combattere o se sia un alleato, intrappolato come lei in un gioco più grande, ma che vuole cambiare le cose in meglio.

Come può fidarsi, però, di un uomo che porta il nome di chi ha distrutto la sua vita?

Il cast

Il cast di “Citadel: Diana” vanta un mix di talenti italiani e internazionali. Oltre alla protagonista Matilda De Angelis, troviamo nomi come Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi e Filippo Nigro.

La regia è affidata ad Arnaldo Catinari, noto per “Suburra”, mentre la sceneggiatura è curata da Alessandro Fabbri, già autore di “1992”. Questa serie offre un thriller avvincente ambientato nel mondo dello spionaggio internazionale.

Oltre a “Citadel: Diana”, è attualmente in lavorazione anche una serie indiana intitolata “Citadel: Honey Bunny”.