Continua a preoccupare la sparizione per cause ignote di Luca Ziliani, 16enne di Monticello Brianza, in provincia di Lecco.

L’adolescente si è allontanato di casa l’11 ottobre 2024, senza fornire alcuna informazione utile ai suoi genitori, ora estremamente preoccupati.

“Perché sparire nel nulla senza una motivazione logica?” è quello che si chiedono familiari, amici e parenti sui social network.

Sono passate 72 ore e fortunatamente, qualche nuovo avvistamento del giovane c’è. Secondo gli ultimi aggiornamenti è certificato che si tratti proprio di lui e non di coetanei potenzialmente similari.

Tag24 ha intervistato un responsabile del “Bowling di Merate” sulla vicenda e per confermare la potenziale identificazione.

Luca Ziliani, il 16enne scomparso da Monticello Brianza: avvistamento al “Bowling di Merate”, intervista ad un responsabile

Nella giornata di ieri 13 ottobre 2024, le ricerche del 16enne si sono spostate tra Lomaniga, Montevecchia e Osnagno, tutti comuni in provincia di Lecco ma potrebbe essersi spostato fino ad Imbersago, paese di circa duemila abitanti.

La madre mediante un post sui social network, ha chiesto a tutte le persone residenti nelle zone sopracitate di controllare le telecamere di sicurezza delle loro abitazioni, con la speranza di ritrovarlo sano e salvo al più presto.

Stando agli ultimi aggiornamenti del genitore, l’ultimo avvistamento conclamato è avvenuto intorno alle 2:37 del mattino davanti al Bowling di Merate, struttura sulla via Statale 5 e frequentato da giovani di tutte le età.

Tag24 ha intervistato in esclusiva un responsabile del “Bowling di Merate” sulla vicenda:

“Posso confermarle che nessuno di noi ha visto Luca Ziliani, ma siamo tutti dispiaciuti per questa vicenda. Qualora le forze dell’ordine ci chiedessero e avessero bisogno delle registrazioni dei filmati di sicurezza, restiamo a completa disposizione per contribuire ad aiutare i familiari del 16enne”.

Come riconoscere Luca Ziliani: il suo identikit

La madre di Luca Ziliani non si arrende e continua a cercare disperatamente suo figlio con numerosi appelli sul proprio profilo personale Facebook.

Il sedicenne, scout al gruppo AGESCI di Cernusco Lombardone 1 indossa ai piedi delle Crocs di colore verde acido, non ha con sé documenti d’identità o smartphone.

Tifa Juventus, ama cani e gatti e da poco si è avvicinato al mondo della boxe. È allergico al Clavulin, ovvero acido clavulanico, un antibiotico aminoglicosidico naturale ed è ha una forte intolleranza al glutine e potrebbe essere stanco e affamato.

La mamma precisa che il 16enne può essere tranquillamente fermato da potenziali passanti ed è assolutamente amichevole.

Oppure, il secondo metodo e più convenzionale è di chiamare il servizio d’emergenza al 112 per attivare velocemente le forze dell’ordine.