L’App IO diventa più ricca, grazie all’aggiunta di nuovi servizi per le comunicazioni relative ai certificati di malattia e alle visite mediche. L’obiettivo è quello di semplificare, quanto più possibile, le comunicazioni tra INPS e cittadini.

La novità è stata comunicata dall’INPS e rientra nel Progetto di innovazione digitale previsto dal PNRR, con il fine di potenziare i servizi offerti dall’App IO.

Si tratta di un’applicazione che raccoglie tutti i servizi forniti dalle PA e davvero semplice da usare. Inoltre, è facilmente accessibile con le credenziali digitali che, oramai, possediamo quasi tutti: SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Tutto sta diventando a portata di un click, semplificando e rendendo più comode alcune procedure, come la gestione delle comunicazioni.

Vediamo subito come funziona il nuovo servizio e cosa offre ai cittadini.

Certificati di malattia sull’App IO

Arriva una nuova funzione sull’App IO per i lavoratori pubblici e privati. È disponibile un nuovo servizio per la gestione delle comunicazioni relative ai certificati di malattia.

Si tratta di una novità che rientra nella più ampia iniziativa del Progetto innovazione digitale ““Evoluzione delle applicazioni e dei processi per la gestione delle visite mediche di controllo” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attuato proprio grazie a un accordo tra l’Istituto di Previdenza e PagoPA. È proprio così che l’INPS annuncia le novità nel messaggio n. 3337, del 9 ottobre 2024.

In cosa consiste il nuovo servizio? A quelli già previsti e in vigore, che vanno a includere la comunicazione del protocollo del certificato tramite SMS, si va ad aggiungere un nuovo servizio.

Spieghiamo subito di quale si tratta. I lavoratori che hanno registrato i propri contatti sulla piattaforma MyINPS, al momento della ricezione del certificato telematico si malattia riceveranno una comunicazione che ne conferma la ricezione. In che modo? La comunicazione di conferma contiene l’indicazione del PUC, ovvero del protocollo, attribuito dal sistema di accoglienza centrale.

L’interessato, su invito della stessa comunicazione, deve accedere al servizio “Consultazione dei certificati di malattia telematici” e verificare che i dati contenuti nel documento siano corretti.

Sarebbe bene fare tutto il prima possibile, ma l’INPS fa comunque presente che l’avviso resta visibile nell’area riservata per 60 giorni. Ricordiamo, a tal proposito, che è necessario autenticarsi con le proprie credenziali digitali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Sull’App IO sbarca il servizio di comunicazione della visita medica

Il nuovo servizio di comunicazione relativo ai certificati medici, l’INPS annuncia un altro nuovo servizio, ovvero quello relativo alle visite mediche di controllo. Anche in questo caso, occorre aver registrato i propri dati sul sito MyINPS.

Come funziona il nuovo servizio attivato? Dopo aver effettuato una visita medica di controllo, i lavoratori riceveranno la comunicazione dell’avvenuta visita.

Nella comunicazione, un po’ come nel caso precedente, c’è un invito ai lavoratori ad accedere a un servizio sul sito dell’INPS, quello dello “Sportello del cittadino per le visite mediche di controllo”. In questo caso, l’accesso al servizio è consigliato per consultare l’esito.

Cosa succede quando il lavoratore sia assente o non raggiungibile alla visita di controllo? Se il lavoratore non fosse presente alla visita presso l’indirizzo fornito, allora riceverà una comunicazione con l’invito a contattare la struttura INPS competente.

Ricordiamo che, anche in questo caso, le comunicazioni restano a disposizione nell’area riservata MyINPS, per 60 giorni.

Con l’aggiunta di questi due nuovi servizi, le funzionalità e i servizi sull’App IO aumentano ancora, facilitando alcune procedure e rendendole davvero a portata di mano dei cittadini. Utilizzando l’APP IO, i cittadini possono ricevere notifiche in tempo reale, a sostituzione dei vecchi metodi di comunicazione. Inoltre, garantisce un monitoraggio più efficace delle pratiche sanitarie. Si tratta di un ottimo metodo per ridurre i tempi di attesa che, in alcuni casi, sono davvero lunghi.