In casa Juventus, nonostante il mercato di gennaio sia ancora lontano, sono già diverse le voci circa possibili nuovi rinforzi: ma chi è Beto? L’ex Udinese è una delle ultime idee nate in casa bianconera, insieme a quella emersa nei giorni scorsi su Ardian Ismajli. Il centrale dell’Empoli è infatti uno degli obiettivi per la difesa che, come ampiamente risaputo, dovrà fare a meno di Bremer per diverso tempo. Anche in attacco, soprattutto a livello di alternative a Vlahovic, la situazione non è delle migliori, Thiago Motta deve fare i conti con il lungo infortunio subito da Milik.

Il polacco dovrà stare fuori per diverso tempo dopo l’operazione al ginocchio sinistro, e viste le tante competizioni a cui dovrà prendere parte la Juve sarà necessario reperire almeno un altro attaccante. Per questo motivo il Ds Giuntoli sta iniziando a sondare il mercato ma, in ogni caso, si tratterebbe di un movimento da effettuare in prestito per due ragioni. Innanzitutto per le strette tempistiche che di solito caratterizzano il calciomercato invernale, e poi per non intaccare ulteriormente il budget stabilito a inizio stagione. La società, inoltre, vorrebbe puntare su un profilo che consce già bene la Serie A e, per questo motivo, tra le idee dell’ultima ora ci sarebbe anche l’ex Udinese: ma chi è Beto?

Chi è Beto? Età e carriera

È nato a Lisbona da genitori ordinari della Guinea-Bissau, per questo motivo è in possesso sia del passaporto portoghese che guineense. In ottica Nazionale ha scelto di indossare la maglia del Paese d’origine dei genitori, nonostante sia sta stato anche inserito nella lista dei pre-convocati per il Mondiale in Qatar dall’ex CT portoghese Fernando Santos. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio all’interno del settore giovanile dell’Uniao de Tires, salvo due brevi apparizioni con le giovanili di Benfica e Oeiras. La prima esperienza tra i professionisti arriva con l’Olimpico do Montijo, club della terza serie portoghese. Mette a segno ben ventuno reti in trentaquattro presenze, meritandosi quindi la chiamata del Portimonense e della Primeira Liga.

Durante la sua prima stagione dalle parti di Portimao sia alterna tra giovanili e prima squadra, arrivando a collezionare complessivamente dieci presenze nel massimo campionato portoghese. Ben diverso sarà invece il suo impiego durante il secondo anno, diventa infatti un titolare fisso mettendo a seno la sua prima reta in Primeira Liga in occasione della gara contro il Porto. Mette a segno in totale undici reti, compreso il titolo di miglior marcatore della squadra. Gli altri club europei iniziano quindi a prendere nota, ma è sarà l’Udinese ad anticipare tutti. In Serie A arriva per due volte in doppia cifra, prima del passaggio in Premier League all’Everton. Nel frattempo, in vista del mercato di gennaio, è emerso l’interesse della Juventus.

Ruolo e caratteristiche tecniche

Si tratta di un attaccante dotato di grande fisicità, come testimoniano i suoi 194 centimetri, ma in possesso anche di una buona tecnica e velocità. Nel gioco dell’Udinese è stato spesso protagonista di ottime progressioni a campo aperto.

Abile nei colpi di testa, può essere anche sfruttato nel gioco di sponda ed è spesso disposto anche al sacrificio quando si tratta di ripiegare in difesa per aiutare la squadra. Inoltre, è specializzato nei goal dell’ultimo minuto e, cosa più importante, è già andato due volte in doppia cifra in Serie A. Può essere il profilo giusto per la Juventus?