Un conflitto regionale potrebbe essere catastrofico. Queste sono le parole del portavoce della missione di pace delle Nazioni Unite Unifil Andrea Tenenti oggi 12 ottobre 2024. Nel frattempo le azioni militari di Israele proseguono in Libano, non tarda la risposta da parte di Hezbollah che in mattinata ha lanciato droni contro la città di Haifa – non troppo lontana da Tel Aviv.

In giornata Papa Francesco ha invitato le parti in guerra a fermare quella che lui ha definito una “spirale di vendetta”.

Guerra in Libano oggi 12 ottobre 2024

Giornata di intensi bombardamenti in Libano e sulla Striscia di Gaza. L’esercito israeliano sta proseguendo le azioni nel sud del Paese dei Cedri e al contempo sta cercando di contenere gli attacchi di Hezbollah e dei suoi alleati. Nella notte tra ieri ed oggi è stato abbattuto un drone che arrivava dalla Siria, non risultano persone ferite dopo lo schianto del drone sulle Alture del Golan.

Sempre nella notte, l’esercito israeliano ha bombardato un campo profughi a Gaza uccidendo circa 30 persone. Il bilancio dall’inizio della guerra continua ad aggravarsi: almeno 42mila persone sono morte mentre 10mila sono rimaste ferite.

La risposta di Hezbollah e dei suoi alleati

Non si fanno attendere le risposte di Hezbollah e dei suoi alleati. Nella giornata di oggi sono stati lanciati missili contro Israele missili e droni, l’esercito è riuscito a neutralizzare gli attacchi. Nel corso delle azioni militari di oggi in Libano, l’Idf ha attaccato Barja – un piccolo centro abitato a nord della città di Sidone e non troppo lontano dal sud della capitale Beirut. Quattro persone sono morte e una decina sono rimaste ferite.

Nella giornata di ieri Israele ha per la seconda volta colpito una base della missione di pace Unifil. Il presidente turco Erdogan nel frattempo ha invitato la Russia e l’Iran a difendere Damasco dagli attacchi di Israele. Nel pomeriggio è stato comunicato che 9 persone hanno perso la vita nell’attacco a due villaggi libanesi da parte delle truppe israeliane.