Aveva 31 anni, viveva a Rozzano, in provincia di Milano, e stava tornando a casa dal lavoro: è morto nella notte di oggi, 11 ottobre 2024, dopo una coltellata al cuore. Ecco chi era Manuel Mastrapasqua, colpito e lasciato agonizzante in strada. È mistero sull’aggressione.

Chi era Manuel Mastrapasqua, ucciso a Rozzano: stava tornando a casa con i mezzi pubblici

Manuel Mastrapasqua viveva con la madre e un fratello a poca distanza da via Romagna, dove è stato trovato in un lago di sangue. Incensurato, lavorava come magazziniere in un supermercato di una nota catena in zona Niguarda a Milano.

Aveva staccato a mezzanotte e stava rientrando a casa con i mezzi pubblici, come faceva sempre. Una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Rozzano, durante un servizio ordinario di perlustrazione del territorio, lo ha notato intorno alle 3.

Era per terra, con una profonda ferita al petto, accanto alla pensilina dei bus Atm. Inutile la corsa in ospedale: il 31enne è morto all’Humanitas di Rozzano dove era stato trasportato in codice rosso. Avrebbe ricevuto un’unica coltellata.

Si indaga per omicidio

L’inchiesta per omicidio volontario è stata affidata al pm di turno Maria Letizia Mocciaro. Verranno vagliate le immagini delle telecamere della zona, in modo da risalire a elementi utili per individuare l’autore del terribile delitto.

Stando a quanto finora emerso, Mastrapasqua aveva ancora addosso sia il cellulare che il portafoglio, seppur senza contanti al suo interno. Al momento viene quindi esclusa una rapina finita in tragedia.

Lo scorso gennaio un altro omicidio aveva sconvolto la cittadina alle porte di Milano: un 32enne è stato ammazzato dal suo datore di lavoro a colpi di cacciavite.