Terrore a bordo di un aereo che dall’aeroporto di Colonia è atterato a Roma Fiumicino negli scorsi giorni. Il volo è entrato all’interno di una tempesta e a bordo si è registrata una violenta turbolenza. Per circa venticinque minuti i passeggeri hanno temuto il peggio e un uomo ha accusato un malore per lo spavento.

A raccontare la vicenda è stata l’imprenditrice Angela Velenosi al quotidiano marchigiano Il Corriere dell’Adriatico. La donna è riuscita a tenersi in contatto con i figli durante il volo da incubo ed ha ammesso di essere scossa dall’accaduto ma contenta di “essere ancora qui per raccontare“.

La violenta turbolenza sul volo da Colonia a Roma

Stando a quanto raccontato dall’imprenditrice, le turbolenze si sarebbero iniziate a far sentire durante la fase di atterraggio all’aeroporto di Roma Fiumicino. Per venticinque minuti si è scatenato il panico tra i passeggeri spaventati per gli insoliti movimenti dell’aereo. Dalle testimonianze sembra che diverse persone abbiano iniziato a urlare, piangere per la paura e un uomo è stato addirittura colto da un malore.

Le turbolenze sono state talmente forti che neanche le hostess presenti a bordo del volo hanno potuto muoversi. Al momento dell’atterraggio le persone, provate da quei venticinque minuti di shock, hanno esultato e urlato di gioia. L’uomo colto da un malore è stato subito trasportato in ospedale ma non sono note le sue condizioni.

Le turbolenze sono pericolose?

In genere le turbolenze non sono pericolose e vengono considerate un fenomeno normale durante un volo, soprattutto se si attraversa una tempesta o durante il maltempo. Le turbolenze sono generate dal mescolamento dell’aria provocato dall’incontro di masse calde e fredde. In determinati casi però le turbolenze possono costituire un pericolo: se molto forti possono far cadere bagagli dalle cappelliere o far sbattere i passeggeri che possono trovarsi in piedi o senza cinture.

Nella stragrande maggioranza dei casi la colpa è per lo più del fattore umano, una piccola parte degli incidenti non dipende da quest’ultimo e non è mortale. L’aereo non subisce danni dalle turbolenze: le ali sono progettate per affrontare condizioni estreme.

I piloti possono evitare le turbolenze volando intorno o evitando le tempeste lungo il loro percorso. La tecnologia contemporanea permette di volare in sicurezza individuando, tramite radar, il maltempo. Esistono inoltre percorsi ‘predisposti’ alle turbolenze tra queste c’è la rotta aerea Milano-Ginevra.