Un legame indissolubile, a quanto pare. La Lega di Matteo Salvini fa quadrato intorno a Viktor Orban, dopo l’infuocata seduta plenaria del Parlamento Europeo di ieri, con il duro scontro tra il premier ungherese e i suoi oppositori politici. Oggi, 10 ottobre 2024, Andrea Crippa, vicesegretario federale del Carroccio, prende le parti di Orban e attacca lo snobismo dell’Unione europea nei suo confronti.

Una presa di posizione che arriva a colpire anche la politica estera dell’Ue, con Crippa che critica aspramente le scelte fatte finora in merito alla guerra in Ucraina.

Orban, Crippa contro il Parlamento europeo: “Quando parla lui c’è sempre una sollevazione”

Per il vicesegretario federale, quanto accaduto ieri a Strasburgo ha una sola spiegazione: l’atteggiamento arrogante e supponente dell’Unione europea verso il leader sovranista.

Crippa spiega così lo scambio di accuse che hanno caratterizzato la seduta plenaria di ieri, con Orban che ha attaccato uno a uno i suoi avversari, da Ursula Von der Leyen fino a Ilaria Salis. Un match non privo di ‘colpi bassi’ per il quale l’esponente del Carroccio critica il Parlamento Ue che “spesso non riconosce dei capi di Stato eletti democraticamente che portano avanti le loro idee, i loro valori e le loro politiche“.

Per Crippa, Orban è un outsider della scena europea, estraneo quindi ai giochi di potere che hanno reso l’Ue quel coagulo di stanca burocrazia e interessi di un’élite da loro tante volte contestato. Da qui, quello che il segretario federale definisce il “sollevamento da parte del Parlamento europeo” ogni volta che a parlare e a esprimere le proprie idee è il primo ministro di Ungheria.

Il significato implicito del ragionamento di Crippa è che Orban, al pari della Lega, rappresenta quella politica che raggiunge risultati pur decidendo di non sedersi nei ‘salotti del potere’. Eccolo, dunque, elogiare proprio i meriti del leader ungherese che ha “rialzato l’Ungheria da un momento di crisi economica“, come riconosciuto dai “cittadini ungheresi che lo votano“.

Per il segretario federale del Carroccio, l’Ue “ha fatto di tutto per alimentare la guerra in Ucraina”

Ecco, dunque, che il confronto finisce col riguardare la svolta che Orban intende dare, secondo Crippa, alla linea politica dell’Unione, osteggiata dai suoi avversari politici.

A partire dalla guerra in Ucraina, sulla quale il leghista punta il dito proprio contro l’Ue che, a suo dire, “ha fatto di tutto, negli ultimi mesi, per alimentare la guerra e non per cercare di risolverla“. Serve, dunque, una strada nuova che Crippa sembra individuare proprio nelle decisioni prese dal leader ungherese, con l’apertura alla Russia di Putin come unica possibilità per giungere a un negoziato.

Con buona pace di chi vede le posizioni di Orban dettate più dalla sua storica vicinanza con il leader russo che non da una reale volontà di arrivare a una pace giusta per l’Ucraina invasa, Crippa rimarca come “l’Unione europea e le organizzazioni internazionali dovrebbero cercare di agevolare un dialogo” e non continuare a “inviare armi e a fare la guerra“.