Le nuove tasse sembra siano inevitabili, bisogna solo vedere chi dovrà pagarle. Se un punto fermo si può trarre dalla polemica scatenata, nelle ultime 48 ore, dalle dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sugli aumenti e sull’introduzione di nuove imposte, è proprio questo.

Dichiarazioni che hanno talmente allarmato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, nel pomeriggio di ieri, si è affrettata a pubblicare un video sui suoi canali social per smentire il suo ministro e rassicurare gli italiani che il suo Governo non avrebbe imposto nuove tasse.

Negare è, quindi, diventato il mantra della maggioranza, smentendo puntualmente il Ministro dell’Economia che pure la Manovra la starebbe scrivendo.

Nuove tasse? Appendino (M5S): “Carrello della spesa più pesante per accise carburanti”

Un corto circuito su cui l’opposizione di centrosinistra batte il ferro ricordando, alla Premier e agli alleati, che nel Piano Strutturale di Bilancio è stato messo nero su bianco l’aumento delle accise sui carburanti, ribattezzato ‘Tassa Meloni’ che, come sottolineato dalla deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino, ai microfoni dell’inviato di Tag24.it Michele Lilla, comporterà un aumento del costo dei beni primari per le famiglie.

“Giorgetti sta per varare l’ennesima manovra lacrime e sangue che significherà sempre meno servizi per i cittadini, attese infinite per i treni, liste di attesa sempre più lunghe in sanità e un carrello della spesa più pesante perché Meloni non taglia le accise sui carburanti”.

Opposizione che ricorda alla maggioranza che a parlare di tassare gli extraprofitti delle banche e di variazione delle rendite catastali è stata la persona in questo momento più titolata a farlo, ovvero, il Ministro dell’Economia, colui che ha il compito di far quadrare i conti e trovare i 24 miliardi necessari per varare la Manovra di bilancio 2025.

All’attacco della maggioranza anche il leader di AVS, Nicola Fratoianni che accusa la maggioranza di non ‘assumersi le proprie responsabilità‘.

“Hanno raccontato per mesi che non avrebbero messo le tasse e invece le mettono. Le tasse andrebbero messe su chi ha enormi patrimoni e invece, ancora una volta, saranno scaricate sui cittadini. La Lega che parla di Europa, poi, mi fa ridere, sono uno dei partiti più euro scettici di Italia. La verità è che si interviene con misure per fare casse che non sono selettive. I sacrifici si chiedono ai soliti.”

Crippa: “FI stia tranquilla, Giorgetti non aumenterà le tasse per i cittadini, ma le banche…”

Insomma, se sembra inevitabile che ci saranno nuove tasse, il problema è capire chi dovrà pagarle. Per Giorgetti e per la Lega se qualcuno deve pagare, quelli non saranno gli italiani, bensì le banche e le grandi aziende.

“Rassicuriamo Forza Italia e il Paese che non ci saranno nuove tasse, che sarà una manovra negli interessi dei cittadini con le risorse che ci sono a disposizione. Però sulla questione dei sacrifici è chiaro che qualcuno deve farli. Penso alle  banche che hanno aumentato in maniera esponenziale il loro fatturato ed è chiaro che dovranno dare qualcosa in più rispetto agli altri. Giorgetti sicuramente non ha come intento, come tutta la Lega, quello di aumentare le tasse ai cittadini e alle imprese.”

ha spiegato il vicesegretario della Lega Andrea Crippa.

Cattaneo (FI): “Non si mettono nuove tasse e non si colpisce la casa degli italiani”

Su una cosa Lega e alleati sono d’accordo, ovvero sostenere fino allo stremo che le nuove tasse non le pagheranno gli italiani. Il deputato di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, ribadisce anche che non ci saranno imposte ulteriori neanche per banche e aziende e che non verranno messe nuove tasse sulla casa. Niente variazione delle rendite catastali per chi ha usufruito del Super bonus per migliorare le proprie abitazioni (per lo più seconde e terze case) né tasse sugli extra profitti.

“Ci sono delle riflessioni in corso. Il Governo di centrodestra non metterà neanche un euro di tasse in più per gli italiani. Forza Italia è ferma su alcuni principi: non si mettono nuove tasse, non si colpisce la casa degli italiani, ma la si tutela. Questo è il nostro mantra. Da liberali pensiamo, anche, che sia molto più utile avere un approccio serio con tutti gli interlocutori dei mondi finanziari, piuttosto che provare maldestramente a trovare tasse qua e là.”

Niente tasse, quindi, anche per il deputato di Forza Italia. Ma la Manovra chi la finanzierà?

“Assolutamente vanno trovati soldi per rinnovare il taglio del cuneo fiscale, l’IRPEF, i fringe benefit. Prima di chiedere anche solo un euro agli italiani bisogna che lo Stato verifichi se tutte le spese che fa sono veramente spese efficienti. Secondo noi no, ci sono degli ampi margini per efficientare la spesa pubblica in questo Paese.”

La domanda iniziale però rimane: le dichiarazioni rese dal ministro Giorgetti in Parlamento erano solo ipotesi? E chi pagherà eventuali nuove tasse? Intanto, l’aumento delle accise sembra sia cosa fatta.