Il regime di Kim Jong-Un ha avviato un nuovo progetto per tagliare ulteriormente i legami con la Corea del Sud. Il piano della Corea del Nord prevede di chiudere in modo permanente i confini con il suo vicino meridionale.

La Corea del Nord chiude il confine con il Sud

Mercoledì 9 ottobre, la Corea del Nord ha annunciato l’avvio di un progetto di fortificazione al confine meridionale. Questo piano prevede l’interruzione delle connessioni stradali e ferroviarie con la Corea del Sud. Pyongyang ha giustificato questa decisione come una misura di autodifesa contro una potenziale “guerra di aggressione” e per garantire la sicurezza nazionale. Secondo quanto riportato dalla Korean Central News Agency, l’esercito nordcoreano ha affermato:

Per il nostro esercito chiudere e bloccare in modo permanente il confine meridionale con la ROK [Corea del Sud], il principale stato ostile e nemico principale invariabile, nella situazione attuale è una misura di autodifesa per inibire la guerra e difendere la sicurezza della RPDC [Corea del Nord].

Lo stato maggiore dell’esercito nordcoreano ha comunicato di aver informato le forze statunitensi nella mattinata del 9 ottobre tramite un messaggio telefonico riguardo all’inizio del progetto di fortificazione. Secondo le notizie diffuse dai media, il regime nordcoreano aveva già impiegato soldati per realizzare il piano che include l’installazione di mine antiuomo e la rimozione dell’illuminazione stradale lungo le rotte terrestri.

Le tensioni tra Seul e Pyongyang hanno raggiunto il culmine nel mese di gennaio, quando la Corea del Nord ha sparato decine di proiettili di artiglieria nell’ambito delle esercitazioni militari. Questo è stato seguito dal lancio di centinaia di palloni di immondizia oltre il confine della Corea del Nord. Il confine tra i due paesi è stato chiuso nel 1953 dopo la fine della guerra.

Il piano del regime nordcoreano non è stato reso noto, ma si prevede che cambierà ulteriormente le relazioni tra i due paesi. Avrà anche un effetto sugli equilibri nel Mar Giallo, dato che l’unico confine in contatto sarà quello marittimo.

La Corea del Sud condanna la decisione di Pyongyang

L’agenzia Yonhap riferisce che giovedì 10 ottobre il ministero dell’Unificazione sudcoreano ha condannato la decisione della Corea del Nord di chiudere il confine:

Condanniamo fermamente la misura della Corea del Nord, in quanto atto anti-unificazione e anti-nazionale che respinge l’aspirazione all’unificazione del nostro popolo e dei residenti in Corea del Nord.