Prosegue la guerra in Libano oggi 10 ottobre 2024. L’esercito israeliano ha ucciso due comandati di Hezbollah nel corso di un attacco nella località di Kiryat Shmona, nel sud del Libano, e ha attaccato la provincia siriana di Homs.
L’emittente televisiva araba Al Jazeera ha detto che le Idf hanno esploso colpi di arma da fuoco all’indirizzo dei propri inviati. Un cameraman sarebbe stato ucciso dall’esercito israeliano nelle scorse ore. Dal canto suo, l’esercito israeliano denuncia legami tra Al Jazeera ed Hamas.
Guerra in Libano oggi 10 ottobre 2024
Nella mattinata di oggi le Idf hanno iniziato un attacco nella provincia di Homs, nella parte centrale della Siria. L’operazione militare portata avanti dall’esercito israeliano si è svolta in un’area industriale della città di Hassia, non troppo lontana dalla provincia siriana di Homs. L’agenzia di stampa siriana Sana ha detto l’attacco ha preso di mira uno stabilimento che produce automobili.
Non è ancora chiaro il bilancio delle vittime del recente attacco israeliano. Sarebbero stati coinvolti nell’attacco anche ambulanze e carichi di forniture mediche. In un raid degli scorsi giorni l’esercito israeliano ha ucciso un comandante di Hezbollah.
🔴2 Hezbollah terrorists were eliminated in precise strikes:
— Israel Defense Forces (@IDF) October 10, 2024
1. Ahmad Moustafa al-Haj Ali, commander of the Houla Front. Responsible for hundreds of missile and anti-tank missile attacks toward the Kiryat Shmona area.
2. Mohammad Ali Hamdan, commander of Hezbollah’s anti-tank… pic.twitter.com/0RX2mxgmbV
Uccisi due comandanti di Hezbollah nel sud del Libano
Non si fermano gli scontri in Libano tra i miliziani di Hezbollah e i soldati dell’esercito di Tel Aviv. Le Idf hanno comunicato il decesso di un altro militare nelle operazioni in corso a sud di Beirut, si tratta di un sergente 36enne. In tutto sono 12 i soldati israeliani che hanno perso la vita dopo le operazioni militari israeliani iniziate lo scorso 1 ottobre.
Due comandanti di Hezbollah hanno perso la vita questa mattina dopo il bombardamento aereo da parte di Israele. Secondo l’Idf le due vittime sono Ahmad Mustaga Alhaj Ali, che negli scorsi giorni ha preso parte all’attacco di Kiryat Shmona, e Muhammad Ali Hamdan. In giornata è morto un uomo israeliano ferito nella missione Hera svoltasi in Libano: aveva 35 anni.
🔴Adham Jahout was a terrorist in Hezbollah’s Golan Terrorist Network, Hezbollah’s terror cell in Syria, in the area of Quneitra. The IAF eliminated him earlier today.
— Israel Defense Forces (@IDF) October 9, 2024
As part of his role, he relayed information from Syrian regime sources to Hezbollah and transmitted… pic.twitter.com/0qtIKaLRCA
La diplomazia statunitense e il tentativo di isolare Hezbollah
Un cessate il fuoco e l’allontanamento di Hezbollah. Questa è la strategia che gli Stati Uniti stanno perseguendo sotto l’amministrazione di Biden. Il presidente spera che l’elezione del nuovo presidente libanese possa emarginare sempre di più il movimento filoiraniano. Il segretario di Stato Blinken avrebbe chiesto ai capi di Stato di Egitto, Qatar e Arabia Saudita di sostenere l’elezione del nuovo presidente libanese che si terrà a breve.
Sempre dagli Usa arriva la certezza che il leader di Hamas Yahya Sinwar sia ancora vivo.
Evacuazioni in Libano: 4mila persone in fuga dalla guerra
Almeno quattromila civili sono in fuga dal Libano sulle navi inviate dalla marina di Ankara. Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha detto che entrambe le imbarcazioni approderanno nel porto di Mersin, nel sud della Turchia. Il ministro degli Esteri ha detto che sono state consegnate risorse alle autorità di Beirut.
Sono saliti sulle navi anche 2500 turchi che vivevano in Turchia. Al momento risultano presenti almeno 14mila cittadini turchi in Libano.
L’esercito israeliano spara sulle basi dell’Unifil
L’esercito israeliano nella giornata di oggi ha aperto il fuoco contro alcune basi della missione delle Nazioni Unite in Libano Unifil. Gli attacchi sono stati effettuati tra la mattina e il pomeriggio e non ci sono state vittime. L’Idf avrebbe permesso a un carrarmato di sparare un colpo contro una torretta di una base facendo cadere una persona. Il ministro della Difesa Crosetto ha convocato l’ambasciatore israeliano in Italia per discutere dell’accaduto.