È possibile ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici e detrarre una parte delle spese effettuate entro il 31 dicembre 2024? Sono molte le domande ricevute che sollevano il problema se sia possibile detrarre l’acconto o se sia necessario pagare l’intero importo per beneficiare del bonus. Vista la scadenza imminente della misura, è comprensibile che ci sia un po’ di confusione. Vediamo insieme cosa dice la normativa vigente.

Bonus mobili ed elettrodomestici: acconto o intero pagamento al 31 dicembre 2024?

 Il vero problema nasce dalla scadenza della misura, fissata al 31 dicembre 2024. Non è infatti scontato che il bonus mobili ed elettrodomestici venga rinnovato per il 2025. C’è il rischio che i contribuenti non possano più usufruire di alcuna detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici correlati a interventi edilizi effettuati dal 1° gennaio 2025.

Alcuni temono che, senza un differimento della misura, non sarà più possibile beneficiare di questo incentivo. D’altro canto, il sistema fiscale prevede una detrazione pari al 50% su un tetto di spesa massimo di 5.000 euro. Non è ancora chiaro se, pagando l’acconto entro il 31 dicembre 2024, si possa poi detrarre la parte residua nell’anno successivo.

Una domanda particolarmente interessante è stata posta da un lettore di Fiscooggi.it: “Chi richiede il bonus mobili ed elettrodomestici deve versare l’acconto o l’intero importo entro la fine dell’anno?”. In sostanza, il lettore chiede se può portare in detrazione solo l’acconto per il 2024, rimandando la quota residua al 2025, oppure se deve versare l’intera somma entro il 31 dicembre.”

Quando si recupera il bonus mobili?

 Supponiamo che un contribuente debba arredare la cucina, spendendo 6.500 euro in mobili. Nel 2024, versa un acconto di 4.000 euro, poiché le opere edilizie di ristrutturazione non sono ancora terminate. A questo punto, sorge spontanea la domanda: può portare in detrazione solo l’acconto versato nel 2024, recuperando la parte residua nel 2025, oppure deve versare l’intero importo per non perdere il beneficio fiscale?

L’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2013 chiarisce che il bonus mobili ed elettrodomestici spetta per le spese effettivamente sostenute entro l’anno. Pertanto, il contribuente che paga entro il 31 dicembre ha diritto a una detrazione del 50% su un importo massimo di 5.000 euro.

La risposta è affermativa: il contribuente può portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi solo la somma effettivamente erogata a titolo di acconto nell’anno. Nel caso specifico, potrà detrarre 4.000 euro nel 2024 e recuperare i restanti 1.000 euro nell’anno successivo.

Alla fine, non è necessario versare l’intero importo entro la fine dell’anno per beneficiare del bonus. L’Agenzia delle Entrate riconosce la detrazione in base alle spese sostenute effettivamente nell’anno d’imposta in cui la misura è in vigore.

Cosa succederà a chi pagherà nel 2025?

La legge di Bilancio 2025 dovrebbe prevedere il differimento del bonus mobili ed elettrodomestici per consentire ai contribuenti di usufruire dell’agevolazione fiscale anche per le spese sostenute nel 2025. Al momento, non sono previste proroghe e, pertanto, il bonus sembra destinato a scadere il 31 dicembre 2024.

Ricordiamo che il bonus mobili ed elettrodomestici è connesso ai lavori di ristrutturazione degli immobili e offre uno sconto del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici di ultima generazione. Per poter beneficiare di questa agevolazione, è fondamentale effettuare gli acquisti entro il 31 dicembre 2024.

A differenza del bonus mobili, il bonus ristrutturazione è stato prorogato fino al 2027, con una detrazione del 36%. Dal 2028 al 2033, la detrazione riconosciuta per gli interventi di ristrutturazione edilizia scenderà al 30%.

In conclusione, il bonus mobili ed elettrodomestici permette di ottenere una detrazione per l’acconto versato entro il 31 dicembre 2024, senza la necessità di dover pagare l’intero importo. La parte restante potrà essere recuperata nell’anno successivo. Il contribuente può ottenere una detrazione fiscale pari al 50% su un massimo di 5.000 euro per spese sostenute entro la fine dell’anno.

Per maggiori dettagli, si rimanda alla guida del bonus mobili ed elettrodomestici dell’Agenzia delle Entrate.