Spot WindTre di ottobre 2024: come si chiama la canzone che fa da colonna sonora alla pubblicità in rotazione sul piccolo schermo da qualche giorno? Protagonista della nuova pubblicità della compagnia telefonica è il Samsung Galaxy S24 FE, uno smartphone di ultima generazione dotato di intelligenza artificiale Galaxy AI e della funzione “Interprete”, perfetta per chi deve viaggiare e magari non è molto esperto di lingue.

La campagna pubblicitaria, ideata da VML e diretta da Marco Santi, invita i telespettatori ad andare negli Store del brand per scoprire di più su questa offerta, accompagnata al claim WindTre semplifica: Connessioni, Energia, Assicurazioni.

Spot WindTre, ottobre 2024: qual è la canzone che fa da colonna sonora?

La canzone che fa da colonna sonora allo spot WindTre in onda sul piccolo schermo dallo scorso 6 ottobre è Il ballo di Simone di Giuliano e i Notturni. La canzone in questione è stata quella di maggior successo del gruppo ed è una cover in italiano di Simon Says dei 1910 Fruitgum Company, uscita nell’aprile 1968 e classificatasi al terzo posto nella classificata italiana di quell’anno. Il brano ha trovato grande riscontro anche nei balli di gruppo.

Butta in aria le mani e poi falle vibrar, se fai come Simone non puoi certo sbagliar“, sono le parole che rimangono più in testa dopo il primo ascolto.

Prima di scoprire qualcosa in più sulla band che ha portato al successo in Italia questa canzone, vi ricordiamo che tra le pubblicità in rotazione in tv dalle colonne sonore più apprezzate al momento troviamo quella di Poste Italiane e quella di Amazon Ti Basta Prime.

Chi sono Giuliano e i Notturni?

La storia musicale di Giuliano e i Notturni ha durata breve, non a caso va dal 1968 ed il 1969. Il nucleo era formato da cinque elementi di origine vicentina (Oscar Sandri, Gianni Vettorel, Pierluigi Ronzan, Giuseppe Tognon e Roberto Gerard) oltre al cantante Giuliano Cederle, vincitore di cinque puntate di Settevoci, e a Radames Trevisan, arrivato in seguito alla formazione originale. I ragazzi erano tutti amici, ancora prima di unirsi per dare vita a questo percorso musicale.

Giuliano e i Notturni in soli due anni hanno inciso ben quattro 45 giri e un LP con la casa discografica Ri-Fi. Il singolo di maggior successo è stato proprio Il ballo di Simone, come già detto in precedenza. A detta dello stesso Giuliano nessuno voleva proporre la versione di questo brano in italiano, mentre lui ha accettato con gioia di riscrivere un testo più leggero e simpatico. Altre canzoni da ricordare sono Ragazzina ragazzina, (cover di Mendocino del Sir Douglas Quintet, del quale esisteva prima anche la versione della band I Nuovi Angeli), La giostra della felicità e L’amore difficile.

Sul web si legge che la loro attività si è interrotta ben presto, quando è terminato il contratto con l’etichetta e perché Giuliano poi ha deciso di proseguire la carriera da solista incidendo canzoni come Che giorno è e Il ballo dei fiori. La versione raccontata dallo stesso Cederle in una recente intervista al portale ilcittadinomese.it però sembra essere diversa. Giuliano era stato chiamato per assolvere il servizio militare in Sardegna e perciò per lui era impossibile partecipare a programmi in televisione oppure fare concerti. Al suo ritorno poi ognuno aveva trovato un lavoro sicuro, quindi era rischioso ricomporre il gruppo:

In quegli anni iniziarono a prendere anche il sopravvento i cantautori come De Gregori, Venditti, Lucio Dalla… e molti gruppi musicali scomparvero. Ne rimasero alcuni come i Pooh, che negli anni Sessanta non erano un gruppo molto popolare. I Pooh mi facevano da spalla in più serate.

Quando Giuliano è sparito dalla tv in tanti pensavano avesse una malattia, ma in realtà non è mai stato così. Negli ultimi anni poi è apparso spesso come ospite all’interno del programma I migliori anni con Carlo Conti su Rai proprio per cantare Il ballo di Simone.