Atteso un altro importante sciopero dei treni il prossimo 12 e 13 ottobre 2024. Trenord e Trenitalia hanno infatti aderito allo sciopero nazionale del trasporto ferroviario organizzato dalle sigle sindacali Cobas, Cub Trasporti e Sgb previsto per il prossimo weekend.

Tanti i disagi per i viaggiatori che potrebbero riguardare sia i treni regionali che l’alta velocità del Gruppo FS e anche Italo con possibili modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la conclusione della mobilitazione.

I treni potranno subire cancellazioni o variazioni e l’agitazione sindacale potrà comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.

In ogni caso, trattandosi di uno sciopero su scala nazionale, si invitano i viaggiatori a consultare il sito ufficiale di Trenitalia in modo da rimanere aggiornati su eventuali cambi di orario o soppressione della corsa.

Sciopero treni 12 e 13 ottobre 2024: orari e fasce di garanzia

Lo sciopero dei treni indetto per il prossimo 12 e 13 ottobre 2024 che riguarda il personale delle ferrovie. inizierà alle ore 21 di sabato e terminerà alle ore 20.59 di domenica.

Nel comunicato, con il quale Trenord ha ufficializzato la propria adesione allo sciopero del 12 e 13 ottobre si precisa che sabato 12 ottobre i convogli con partenza prevista entro le ore 21:00 arriveranno comunque a destinazione.

Anche sul sito di Trenitalia si comunica che dalle ore 21:00 di sabato 12 ottobre alle ore 20:59 di domenica 13 ottobre 2024 i treni potranno subire cancellazioni o variazioni.

Poichè si tratta del weekend e di un giorno festivo non sono previste fasce di garanzia.

Le modalità per richiedere il rimborso in caso di rinuncia al viaggio si potranno consultare nella sezione dedicata del sito di Trenitalia. 

I viaggiatori che intendono rinunciare al viaggio possono infatti chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:

  • fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
  • fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;

In alternativa il viaggiatore potrà riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.

Atm invece fa sapere che non aderirà allo sciopero nazionale dei trasporti ferroviari. Dunque tram, metro e bus a Milano non sono a rischio durante la mobilitazione del 12 e 13 ottobre.

Si consiglia di consultare il sito o l’app ufficiale di Trenitalia per rimanere informati su collegamenti e servizi attraverso la sezione Infomobilità. Oppure si consiglia di chiamare il numero verde gratuito 800 89 20 21 o recarsi preso le biglietterie, infine anche di chiedere al personale di assistenza clienti nelle varie stazioni.

Motivazioni

Le motivazioni che hanno portato i sindacati Cobas, Cub Trasporti e Sgb a chiedere un ulteriore sciopero dei mezzi di trasporto durante questo ottobre si possono leggere nella nota ufficiale presente sul loro sito.

Lo stop alla circolazione dei treni riguarda infatti, non solo il rinnovo contrattuale, ma anche provvedimenti sulla sicurezza, soprattutto dopo l’investimento di Attilio Franzini, l’operaio di 47 anni che, all’alba del 4 ottobre nella stazione di San Giorgio di Piano ha perso la vita.

Nella nota i sindacati si chiedono infatti cosa sia successo dopo l’incidente avvenuto a Brandizzo, nel novembre del 2023 in cui 5 lavoratori vennero investiti e uccisi da un treno.

Le cose non sono cambiate, anzi forse peggiorate, si legge nella nota in cui i sindacati sottolineano che in questo periodo si sono attuati tagli, mancate assunzioni, redistribuzione dei carichi, accordi di peggioramento della vita e delle condizioni di lavoro. Tutto questo oltre allo scarico di responsabilità con l’alibi dell’errore umano.