Istruzione, quanto costa far studiare i propri figli? Le spese sostenute dalle famiglie italiane per mantenere i figli a scuola sono in crescita.

Per capire il peso delle spese di istruzione sulle famiglie, la società di consulenza Moneyfarm ha monitorato i costi di 160 attività di istruzione. I rincari più consistenti sono quelli riguardanti l’istruzione privata universitaria e scolastica, che hanno segnato un incremento di quattro punti percentuali in un anno. Scopriamo in questa guida cosa è emerso dallo studio di Moneyfarm in merito alle tipologie di costi di formazione sostenuti dalle famiglie italiane per educare i propri figli.

Istruzione, quanto costa far studiare i figli?

A dare una valida risposta è lo studio condotto dalla società di consulenza Moneyfarm: le spese di istruzione continua ad essere un peso di natura economica importante per molte famiglie. Istruire un figlio nel corso del corrente anno comporta un esborso monetario pari a 140mila euro, considerando tutto l’anno scolastico (dall’asilo nido all’Università). Rispetto allo scorso anno l’aumento è stato pari a 4 punti percentuali. Rispetto a due anni fa l’incremento è stato pari a 9,7 punti percentuali, ovvero quasi 11mila euro in termini valoriali. Per 20 anni sono oltre 500 euro all’anno.

Istruzione, aumenti del 4 percento in un anno

La società di consulenza finanziaria Moneyfarm ha aggiornato il peso dei costi di istruzione sulle famiglie italiane. Rispetto allo scorso anno i costi di istruzione privata universitaria e scolastica hanno segnato un incremento di 4 punti percentuali. La società di consulenza finanziaria ha analizzato i costi dello studio delle lingue straniere e di altre attività ludico-creative e attività sportive, oltre ad altre attività extra curriculari.

Sono esclusi i costi generali per io mantenimento di un figlio (spese mediche, vitto, alloggio e trasporto, etc.). La società di consulenza ha cercato di individuare quattro iter formativi in cui riassumere le differenti offerte didattiche per valutare gli oneri. L’iter formativo standard considera l’istruzione pubblica dall’asilo nido alle scuole superiori e un ciclo di 5 anni di università, oltre alle attività extra-curriculari. A ciò va sommato l’acquisto di un dispositivo elettronico. Il costo totale sarebbe pari a quasi 60mila euro.

La società di consulenza Moneyfarm ha preso in considerazione una sorta di iter Stem incentrato sulle discipline tecnico-scientifiche. Oltre alle tappe di quello standard si sommano i costi dei corsi di informatica di base ed un corso di IA e di machine learning. In tale casistica pesano i costi sostenuti per gli studenti fuorisede: in totale si spendono oltre 100mila euro.

Il terzo iter considera una tipologia educativa basata sull’esperienza: si prendono in considerazione le scuole di infanzia private, le scuole elementari pubbliche, le scuole superiori e l’università, che abbia una sede lontana dalla residenza dello studente. In questo caso fanno la differenza le attività extra-curriculari e le lingue straniere: l’ammontare totale dei costi sostenuti per l’intero corso è pari a 176.000 euro.

Quarto e ultimo percorso preso in considerazione è quello extralusso, che prevede un corso formativo privato ed internazionale, cui si aggiunge una varietà di attività extra-scolastiche. Chi segue questa attività formativa espleta molte attività socio-relazionali, tra cui i corsi per imparare a suonare gli strumenti musicali. In tale caso l’ateneo universitario preso in considerazione è a Londra o negli USA ed i costi sono davvero elevati.

Istruzione, quanto spendono in più le famiglie italiane rispetto al 2022?

Rispetto agli anni passati i costi aggiuntivi sono sempre più elevati: per il percorso Standard è pari a circa 1.500 euro, per il percorso Stem è pari a 4.700 euro, per il New Age è pari a quasi 4.700 euro e per l’Extra Luxury è pari a quasi 16mila euro. L’aumento maggiore si registra principalmente nella scuola di infanzia (quasi 6 punti percentuali).

L’incremento per l’asilo nido è pari a 3,3 punti percentuali, per le scuole medie è pari a 3,6 punti percentuali e per le scuole superiori è pari a 4,3 punti percentuali. Coloro che preferiscono istituti esclusivi possono esborsare fino a oltre 53mila euro per un triennio svolto presso la scuola di infanzia. Per le scuole superiori l’ammontare può raggiungere anche 123mila euro in 5 anni.