Primi sviluppi giudiziari nella sparatoria che ieri 7 ottobre 2024 a Crotone è costata la vita a Francesco Chimirri, pizzaiolo molto conosciuto ad Isola Capo Rizzuto.

Il poliziotto Giuseppe Sortino, su indicazione della Procura di Crotone, è indagato per l’omicidio di Chimirri. Sortino si trova attualmente in ospedale in gravi condizioni di salute.

Vediamo chi è in quest’articolo.

Chi è Giuseppe Sortino, poliziotto indagato per l’omicidio di Francesco Chimirri a Crotone

Un atto dovuto per la sua difesa, ma che comunque giunge in una situazione per lui complicata. Giuseppe Sortino è stato inscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Crotone, come ha affermato oggi 8 ottobre 2024 il procuratore capo Giuseppe Capoccia.

Il viceispettore della Polizia, di 44 anni, si trova attualmente in ospedale a Catanzaro, dove riceve le cure dopo l’aggressione subìta ieri 7 ottobre a Crotone: nell’occasione è morto Francesco Chimirri, pizzaiolo di Isola Capo Rizzuto molto famoso su TikTok.

Mentre i dettagli di questa vicenda sono ancora al vaglio degli inquirenti, Sortino attende in ospedale ad alcuni delicati interventi chirurgici: non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni di salute sono ad ora gravi. Il poliziotto ha perso alcuni denti, subìto diverse contusioni al volto e anche alcune fratture.

Sortino è in servizio da alcuni anni e viene indicato da alcune fonti come poliziotto di grandi capacità ed esperienza. La sua morte ha colpito molto gli abitanti di Isola Capo Rizzuto e di Crotone, così come quella di Chimirri.

L’analisi dei video scagionerebbero il poliziotto: legittima difesa?

Un ruolo importante potrebbe giocarlo l’analisi di alcuni video delle telecamere di sicurezza presenti nell’area in cui è morto Chimirri. Dopo l’incidente stradale che aveva coinvolto due auto, in una delle quali era presente il pizzaiolo, era scoppiato un diverbio fra i loro occupanti, cosa che aveva attirato l’attenzione di Sortino.

Anche se era in borghese e non in servizio, secondo una prima versione dei fatti Sortino avrebbe deciso di inseguire Chimirri (che si era allontanato) fino al quartiere Lampanaro. Una volta fermatisi, il pizzaiolo con suo padre avrebbero iniziato un alterco con l’agente, presto sfociato in un’aggressione fisica ai suoi danni con l’aiuto anche di diversi parenti della persona deceduta.

Punto cruciale della vicenda sarà stabilire se Sortino avrebbe deciso di difendersi prima usando lo sfollagente e poi l’arma d’ordinanza, dalla quale sarebbero partiti 3 colpi. Uno di questi avrebbe colpito Chimirri, poi deceduto durante il trasporto in ospedale.

In un video circolato per qualche tempo sui social, forse girato da uno dei parenti di Chimirri, si vedono diverse persone colpire con pugni e calci Sortino: il poliziotto nella colluttazione avrebbe perso anche la sua arma, raccolta dal figlio del pizzaiolo. Il suo tentativo di sparare all’agente non è però andato a buon fine.