L’Italia, dopo le recenti vittorie contro Francia e Israele, è pronta a tornare in campo in Nations League. Luciano Spalletti ha accolto nella rosa azzurra nuovi talenti come il portiere Michele Di Gregorio, Lorenzo Lucca (che sostituisce l’infortunato Moise Kean) e Daniel Maldini, pronto a portare sulle spalle il peso di una tradizione di famiglia rilevante. La prossima avversaria dell’Italia in Nations League sarà una delle squadre più ostiche della competizione: il Belgio. I Diavoli Rossi arrivano a questa partita dopo la brutta sconfitta subita nell’ultimo match della competizione contro la Francia, e sono intenzionati a rialzare la testa il prima possibile. Ma come gioca il Belgio? Di seguito modulo, allenatore e giocatori da seguire dei “Diables Rouges” prossimi avversari degli azzurri in Nations League.

Come gioca il Belgio? Modulo e allenatore

Il Belgio è una delle realtà più solide dell’intero panorama calcistico. Ma non è stato sempre così. Storicamente, il Belgio non è affatto una delle prime selezioni mondiali. Ha partecipato a 14 edizioni del Mondiale, ottenendo come migliore risultato il terzo posto a Russia 2018 e a 7 edizioni degli Europei, ottenendo come miglior risultato la finale persa contro la Germania nel 1980. Nel 2007, chiuse l’anno al 66esimo posto e toccò il punto più basso della sua storia con un piazzamento al 71esimo gradino del calcio mondiale. Poi, un exploit totale dovuto sia alla capacità di reinventarsi, sia a un’incredibile fioritura di talenti gli fa fare in otto anni un balzo al numero uno del ranking FIFA, raggiunto nel 2015. La particolarità dei Diavoli Rossi è che sono riusciti a completare quest’incredibile scalata senza nemmeno vincere un titolo. Attualmente il Belgio occupa il sesto posto della graduatoria.

L’allenatore del Belgio è Domenico Tedesco. La guida tecnica, di nazionalità tedesca, nel 2022 ha conquistato la Coppa di Germania sulla panchina del Lipsia. L’allenatore di origini italiane è alla guida dei Diavoli Rossi dal 2023. Nato a Rossano, ha vissuto la sua adolescenza a Bocchigliero, sempre nel cosentino. Successivamente, per motivi economici, si è trasferito con la sua famiglia in Germania. Dopo aver archiviato la sua breve carriera di calciatore, inizia ad allenare nelle giovani dell’Aichwald, squadra della città in cui è cresciuto. Successivamente, si costruisce una carriera di tutto rispetto sedendo in alcune delle panchine più prestigiose di Germania e Russia: Stoccarda e Hoffenheim (sempre nelle giovanili), Erzgebirge Aue, Shalke 04, Spartak Mosca e Lipsia. L’8 febbraio 2023 diventa il commissario tecnico del Belgio. Nel marzo del 2024, dopo aver ottenuto la qualificazione agli Europei, prolunga il proprio contratto fino al 2026.

Ma come gioca il Belgio? Il modulo più utilizzato da Tedesco è un 4-3-3 offensivo. Il punto di forza di questo Belgio è che ha difensori versatili che sanno fare anche i centrocampisti. In fase di possesso, infatti, il Belgio alterna una costruzione a 4 in cui i terzini rimangono nelle loro posizioni per favorire il giro palla della difesa, ad una costruzione a 3 dove il compito dei terzini è quello di salire ed andare sulla linea dei centrocampisti.

Giocatori da seguire nel Belgio

Per la partita contro l’Italia sono tre le novità rispetto alle ultime gare, tra cui spicca la prima convocazione per l’attaccante del Napoli Cyril Ngonge. Grandi assenti i due giocatori più rappresentativi del Belgio: Romelu Lukaku, che ha preferito rimanere a Napoli, e Kevin De Bruyne. Ma quindi quali sono i giocatori da seguire? La squadra belga è composta da giocatori rapidi e di talento, pronti a coprire i vuoti lasciati dai due attaccanti più di rilievo del club. Particolare attenzione al gioiellino dell’Atalanta e del nostro campionato di Serie A Charles De Ketelaere.

Inoltre, l’ala del Manchester city Jeremy Doku, dribblatore e crossatore seriale, potrebbe mettere in seria difficoltà la retroguardia azzurra. In attacco, oltre a De Ketelaere, uno dei giocatori a cui prestare maggiore attenzione è l’attaccante e capocannoniere del Lipsia Lois Openda. Dotato di una grande velocità e buona tecnica individuale, attualmente è uno dei giocatori più corteggiati d’Europa.