L’impatto sulla vita quotidiana, ma anche sulle attività del tempo libero, della crisi climatica è sempre più evidente con il passare degli anni. Il comune di Seyne les Alpes, in Francia, ha deciso di rinunciare alle attività sciistiche dopo il calo delle nevicate. Le attività del comune ora verranno diversificate puntando su altri progetti sportivi.

Crisi climatica sulle Alpi, chiude una stazione sciistica a Seyne les Alpes

Gli abitanti di Seyne les Alpes sono chiamati alle urne, domenica 6 ottobre, per decidere il futuro della stazione del Grand Puy nell’Alta Provenza. Questa località, alle porte dell’Italia, è vittima dell’assenza di neve a causa del riscaldamento climatico. Il calo delle nevicate per la struttura sciistica ha fatto scattare campanelli d’allarme.

Il sindaco ha spiegato a France Info che l’attuale situazione ha portato a una diminuzione della fatturazione di centinaia di migliaia di euro all’anno, con un calo del 60 per cento degli incassi negli ultimi 10 anni. Questa crisi ha spinto il comune a prendere decisioni cruciali per il futuro della località e a trovare nuove opportunità per diversificare le attività e attrarre visitatori.

La maggioranza dei francesi residenti nella zona ha votato a favore della chiusura della stazione sciistica a partire dall’1 novembre. L’affluenza alle urne è stata del 57,93 per cento su 1.305 elettori aventi diritto nel comune. Il 71,31 per cento ha votato a favore della chiusura.

La diversificazione delle attività

Il comune di Seyne les Alpes ora mira a diversificare le attività offerte nella località alpina. Le attrezzature sciistiche verranno trasferite e i nuovi progetti saranno realizzati nei prossimi cinque anni. Il sindaco ha annunciato che il comune sta pianificando nuove attività sportive rispettose dell’ambiente da proporre ai visitatori.

L’obiettivo è mantenere l’identità turistica della località senza abbandonare il legame con lo sport. Tra le proposte figurano centri per mountain bike, valorizzazione dei bacini collinari per la pesca e un’area camper. Gli abitanti saranno inclusi nel processo decisionale per garantire che le scelte riflettano le esigenze e i desideri degli abitanti.

Chiusura della stazione sciistica dell’Alpe du Grand Serre

Anche la stazione sciistica dell’Alpe du Grand Serre non riaprirà i battenti per la stagione invernale. Dopo diversi anni di deficit, principalmente a causa della mancanza di neve, gli eletti locali hanno deciso il 4 ottobre di non finanziare più la località.

Gli effetti del riscaldamento globale, sul versante alpino, interessano diversi paesi, tra cui la Germania.