Brennero 2 si farà? Nella serata di lunedì 7 ottobre 2024, subito dopo il termine del consueto appuntamento con Affari tuoi con Stefano De Martino, su Rai 1, andrà in onda l’ultima puntata della prima stagione di Brennero, fiction in quattro appuntamenti, diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito, con una coproduzione Rai Fiction-Cross Productions ed il sostegno di IDM-Film Commission Südtirol.

Dopo quattro prime serate per un totale di otto episodi, arriverà anche la seconda stagione della serie tv? In realtà i dati Auditel non sono nemmeno così negativi, in quanto le precedenti puntate hanno ottenuto una media di circa 3 milioni di spettatori, pari a uno share compreso tra il 17 e il 19 per cento, poco sotto il rivale Grande Fratello su Canale 5 che invece sta registrando ascolti molto bassi rispetto alle precedenti edizioni del reality show. Con questi risultati, quindi, quale sarà il destino di Brennero?

Brennero 2 si farà? Le anticipazioni

In attesa del finale della prima stagione in cui scopriremo chi si nasconde dietro la serie di omicidi su cui Paolo (interpretato da Matteo Martari) ed Eva (che ha il volto di Elena Radonicich) hanno indagato fino ad oggi (nonostante su RaiPlay sia già disponibile in quando è stato pubblicato in box set), TvBlog ha parlato con lo sceneggiatore Andrea Valagussa.

Per lui ed il collega Carlo Mazzotta sarebbe molto bello cominciare a scrivere la seconda stagione, visto che tutti i protagonisti hanno ancora molto da raccontare. Sarà la Rai che dovrà decidere quale sarà il futuro di Brennero, in quanto il gran finale lascia molte vicende ancora aperte.

Oltre ai dati degli ascolti tv, la Rete Ammiraglia dovrà tenere conto anche degli ottimi risultati su RaiPlay, in quanto, dalla sua pubblicazione la serie è tra i primi posti dei contenuti più visti, sia in assoluto che in riferimento solo alle fiction presenti sulla piattaforma. Un progetto su cui continuare a smettere? L’unica cosa certa è che se dovesse esserci una seconda serie, sicuramente non arriverà prima del 2026, visto che gli sceneggiatori devono ancora prendere carta e penna per lavorare sulla storia e contando anche i tempi delle riprese e la fase di montaggio, il tutto non dovrebbe giungere sul piccolo schermo o in streaming in tempi brevi.

Brennero è una storia vera?

Ricordiamo che la storia di Brennero prende ispirazione da un tragico episodio avvenuto nel 1961 e conosciuto come “La notte dei fuochi”. Nella notte tra l’11 e il 12 giugno 1961, un gruppo di terroristi tirolesi sono stati protagonisti di una serie di attentati con lo scopo di bloccare le fabbriche e quindi la produzione. Addirittura la città di Bolzano è stata in black out per diverse ore.

Dopo il processo Sepp Kerschbaumer è stato condannato a 15 anni di carcere, mentre Wolfgang Pfaundler è rimasto latitante e ne avrebbe dovuti 26.

Al centro della storia portata alla luce da Brennero c’è anche la figura dell’assassino noto come “Il mostro di Bolzano“. Un mostro che nella vita reale porta il nome di Marco Bergamo e che ha alcune differenze con il personaggio di cui si parla nella serie tv: il vero mostro di Bolzano ha ucciso solo donne tra il 1985 ed il 1992, mentre il Mostro di cui si parla nella fiction ha ucciso sei cittadini tedeschi. Perché questa differenza? Evidentemente nella serie il personaggio del mostro di Bolzano serve solo ad approfondire tematiche come l’oscurità, il potere e la violenza. Marco Bergamo è stato condannato a quattro ergastoli con aggiunta di 30 anni di reclusione.