Gli utenti sui social si stringono con affetto attorno a Lunaspina Caruso, la cantante che ha partecipato a XFactor 2024 e che ha conquistato il cuore di tantissimi con la sua voce. In molti hanno criticato la scelta di Jake La Furia, il rapper, uno dei giudici di questa edizione, che l’ha eliminata dal programma e non le ha concesso la sedia ai Bootcamp.
La spiegazione? Non rientrava nel suo genere. I gusti del giudice non erano compatibili con le canzoni portate all’attenzione del pubblico dalla cantante: non si è sentito sicuro di poter avviare con lei un percorso musicale:
“Canti divinamente, delle cose che a me non piacciono, mi dispiace”,
Ha dichiarato, scusandosi anche, Jake.
L’artista ha offerto al pubblico per questa prova del talent un brano per lei molto significativo e che porta il suo nome: Lunaspina di Ivano Fossati.
Intonata, potente, travolgente si, e con un repertorio solo apparentemente “più classico”, l’artista non ha convinto l’ex dei Club Dogo… Ma il pubblico è dalla sua parte!
Lei si è raccontata a Tag24.it e ha raccontato la sua storia, criticando, con maturità e consapevolezza del suo talento, la scelta del giudice a XFactor.
Lei non rimpiange niente, è fiera di ciò che ha cantato e non si aspettava tanto calore, tanto affetto da parte del pubblico. Tantissime persone ritengono scandaloso il solo fatto di non averla nel programma.
Adesso ha un solo sogno nel cassetto: che la sua Lunaspina arrivi alle orecchie di Ivano Fossati e Fiorella Mannoia. Ci ha infatti confidato:
“Duettare con uno di questi grandi artisti sarebbe uno dei grandi sogni della mia vita. Mi piacerebbe aprire un concerto a Fiorella Mannoia! A quel punto, potrei dire: “Posso morire felice!”
La storia dell’artista Lunaspina: innamorata del canto dai 3 anni
All’età di 34 anni, originaria di Catania, Lunaspina può dire di cantare ormai da tutta la vita. Ha iniziato a tredici anni con matrimoni, piano bar, la classica gavetta di tanti artisti.
Stanca di quella vita, che però le ha dato modo di fare esperienza e guadagnarsi gli studi e un affitto, ha deciso di esibirsi come busker, artista di strada, e far emozionare gli ascoltatori dal vivo.
Non ricorda un periodo della sua vita passato senza cantare. Lo faceva mentre sua mamma puliva in casa: ha sempre trovato musicale addirittura il suono dell’aspirapolvere.
Lunaspina risponde a Jake La Furia: “È grave non darmi la sedia”
Si descrive come una persona di ampie vedute, eclettica, Luna Spina. Non ha potuto non ammettere che la sua è stata una scelta di brano rischiosa, ma non si pente di nulla:
“Mi rendo conto che, purtroppo, un giudice ti valuta per quello che porti sul palco, e io ho portato per due volte di seguito due canzoni d’autore, classiche. Ho fatto una scelta molto pericolosa, anche controproducente, se vuoi, un po’ masochista. Ma ci tenevo a farlo e lo rifarei, tornando indietro.
Ho avuto degli incubi in cui mi dicevo: “E se avessi portato altro? Qualcosa di soul o rock?”. Ma alla fine sono coerente con le mie decisioni, e mi sentivo coerente portando Lunaspina.
Mi dispiace solo perché da un autore di musica commerciale come Jack La Furia mi sarei aspettata un filo di apertura mentale in più verso la sperimentazione.
Ci tengo a dire che faccio canzoni d’autore, ma sono aperta: come artista di strada porto spettacoli in tutta la Sicilia, l’Italia, l’Europa e il mondo. Canto qualunque genere musicale, in qualunque lingua. Incredibile ma vero, rappo anche!
Purtroppo lui non mi ha dato la possibilità. Ora, non avevo la pretesa di vincere, certo mi sarebbe piaciuto andare avanti, non sono un’ipocrita. Ma più che altro per dimostrare che Lunaspina può fare tante cose! Io canto jazz, soul, blues, rock. Ho avuto la mia fase adolescenziale metal e prog.
Forse Jack non si è reso conto di avermi fatto un favore. Se mi avesse dato la sedia, per poi switcharmi con qualcuno più vicino ai suoi gusti, non avrebbe avuto lo stesso scalpore che ha avuto non darmela proprio. È grave non avermela data, perché se mi dici che canto divinamente, allora la sedia me la dai, anche se poi me la togli”.
E oltreché non pentirsi di nulla, sarebbe disposta sia a tornare nel programma, sia a riprovare in futuro:
“Certamente lo rifarei. E ovviamente se ci fosse la possibilità di un ripescaggio, mi piacerebbe moltissimo.” Ha dichiarato.
Si è detta un po’ rammaricata del fatto che nessun altro dei giudici abbia fatto un passo avanti per seguire il suo percorso, dal momento che nel programma è una prassi che abbiamo visto parecchie volte fare, ed è successo anche quest’anno:
“Se devo essere sincera, una cosa che mi ha fatto rimanere male è vedere questo scambio di concorrenti tra i giudici, tipo figurine Panini. La mia collega, che stimo moltissimo, è stata passata tra Achille Lauro e Jack La Furia, mentre nessun altro giudice si è fatto avanti per me. Non capisco perché, visto che era evidente che non ci azzeccavo nulla con Jake, e visto che Manuel Agnelli, per esempio, ha detto cose bellissime su di me, sia in onda che fuori. Manuel è un mio mito, lo adoro da quando ero piccola. Saranno dinamiche del programma che, in ogni caso, ho accettato.”
La risposta a chi critica il suo aspetto
Lunaspina, attraverso un video sui social, si è saputa anche difendere per le rime da chi criticava il suo aspetto fisico durante le esibizioni.
Chi scrive di artisti, dovrebbe osservare il carisma, il talento, la performance, invece di giudicare il corpo delle persone. E qui la cantante si è fatta sentire anche a Tag24.it, decisa come sempre:
“Io sono consapevole che nel momento in cui entri nel mondo dello spettacolo ti esponi ai giudizi del pubblico. Ci sta, fa parte del gioco. Tuttavia, un cantante dovrebbe essere valutato non solo per la voce. Un cantante è un intrattenitore a 360 gradi: la fisicità e la presenza scenica sono importanti.
Ma giudicare il mio corpo è un’altra cosa. Io non ho fatto Miss Italia, ho fatto X Factor, che è un talent canoro. Se volevo fare Miss Italia, avrei partecipato lì. Il mio corpo non è in gara, la mia voce e la mia presenza scenica sì.”
Primpi la me*da, la gattina è che è diventata una star
La cantante a XFactor si è fatta conoscere non solo per il grande talento, ma anche per i nomi bizzarri dei suoi due animali. Insieme al cane “Nina Zampogna”, di cui ancora rimane segreto il significato del nome, è diventata una star dei social soprattutto la gattina “Primpi la merda”.
Ha spiegato a Tag24.it il motivo del nome scelto, infrangendo un po’ “quell’aurea di mistero” che fa parte del personaggio:
“La mia gatta, Primpi la merda, è più famosa di me ormai. Ha il suo profilo Instagram! Il nome? Beh, è evidente: è bellissima e carinissima, ma ha un carattere di mer*a! Con me è dolcissima, ma con chiunque altro è Satana. “
I veterinari, è solo un esempio, possono testimoniare!