Il 4 ottobre Diodato ha lanciato “Un atto di rivoluzione”, scopriamo il testo e il significato di questo nuovo singolo che vibra di emozione e passione. L’artista in questi giorni è in giro con il suo tour nei principali teatri italiani, iniziato il 28 settembre al Teatro Moderno di Grosseto e che finirà il 27 novembre al Teatro Regio di Parma.
Diodato, “Un atto di rivoluzione”: testo e significato
Diodato ha presentato a sorpresa il suo nuovo brano al Teatro Petruzzelli di Bari che come gli altri teatri ha registrato il tutto esaurito. Di seguito il testo di “Un atto di rivoluzione”:
Che fine ha fatto Dio
O l’eminenza spaziale
Forse sta dietro alla luna
E resta lì a guardare
Ormai non sa più che fare
Ormai non sa più che fare
Di noiDici “Va bene lo stesso”
Che si può sempre sognare
Ti prego spegni la luce
Non voglio più pensare
Smetti di immaginare
A cosa serve tutto questo immaginareÈ troppo tardi adesso, per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzioneDavvero serve il male per definire il bene
Basta far finta di niente e poi espiare le pene
Che non c’è niente che tu possa fare
Siamo animali incapaci di imparareÈ troppo tardi adesso, per ricominciare
Lo so sono soltanto altre parole
Disperse tra miliardi di persone
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzioneChe non è vero che sei solo
Non è vero
Non è che sei solo
Non è soloLo so che questa è solo una canzone
Davanti a un grande muro di dolore
Ma forse raccontarsi un’emozione
È ancora un atto di rivoluzioneMa forse anche cantare un’emozione
È ancora un atto di rivoluzione
Il significato del nuovo singolo di Diodato “Un atto di rivoluzione”
Diodato ci ha abituato a testi di un’intensità incredibile tanto che non ci si può non emozionare o addirittura commuoversi ascoltando ad esempio “Che vita meravigliosa”. “Un atto rivoluzionario” è una preghiera laica, un appello all’essere umano che per sentirsi ancora vivo in questi tempi tormentati da guerre, carestie, incertezze del futuro trova conforto nel confronto con l’altro. Quindi raccontarsi un’emozione è ancora un atto di rivoluzione. Il cuore della produzione musicale dell’artista vincitore del Festival di Sanremo 2020 con il brano “Fai rumore” è proprio il sogno e l’utopia che sono la vera essenza della poesia trasmessa nelle sue canzoni.
Sulla copertina del singolo c’è un piccolo germoglio ed è proprio quello l’atto rivoluzionario dell’umanità intera o almeno di chi ha saputo volgere lo sguardo altrove, lontano da se stesso e in comunione con l’altro. Perché è nella condivisione che siamo veramente umani in tempi bui che ci vogliono isolati, ognuno a curare il proprio orticello. Dobbiamo essere pacifici ma anche dissidenti come insegna Antonio Diodato.
La malattia di Diodato
Diodato è tornato in pista al Festival di Sanremo di quest’anno con il brano “Ti muovi” che si è classificato tredicesimo nella classifica finale della kermesse canora. Prima di febbraio 2024 il cantante ha avuto un momento in cui si era allontanato dalle scene. Ha poi raccontato di aver avuto dei problemi a livello emotivo. A proposito di una sua canzone “Buco nero” che aveva preoccupato i suoi fan Antonio Diodato non aveva parlato di depressione ma aveva definito il suo stato come di sospensione, come sentirsi sospesi e vedere “le cose scorrere dalle mani e non riuscire ad afferrarle, sentirsi dietro a un vetro e non riuscire a entrare in contatto col mondo” Ad aiutarlo a uscire da questo periodo buio e a uscire dal suo “buco nero” è stata proprio la musica.
La vita privata
Sempre abbastanza riservato non si è a conoscenza con certezza se Diodato sia ancora insieme o sia stato mai insieme a Greta Zuccoli, la vocalist che scelse per il suo tour. C’è chi dice che starebbero ancora insieme malgrado i due siano davvero restii a parlarne e a mostrarsi davanti all’occhio delle telecamere. Anche la cantante napoletana ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2021 con il singolo “Ogni cosa sa di te” per la categoria Nuove Proposte.
Prima di Greta come sanno tutti ormai Diodato è stato fidanzato per un paio di anni fino al 2019 con un’altra collega, Levante. I due si sono conosciuti nel 2017 quando la cantante aveva appena divorziato dal dj e produttore Sir Bob Cornelius Rifo. Le ragioni della fine della loro storia d’amore non si conoscono, c’è chi ha parlato di differenze caratteriali e chi di un tradimento ma i diretti interessati non hanno mai acclarato il motivo della rottura. Si è anche detto che “Fai rumore” sia un dedica proprio a Levante ma non se n’è mai avuta la certezza.