Joker 2, titolo esatto “Joker: Folie à Deux”, attesissimo sequel del celebre film del 2019, purtroppo non sta soddisfacendo le aspettative (elevate) che avevano i fan e i critici. Anzi. Ci sono tante recensioni negative derivanti dalla delusione.
Nonostante l’interpretazione magistrale di Joaquin Phoenix e la presenza di Lady Gaga, il film sta ricevendo aspre critiche per la sua narrazione ripetitiva, la mancanza di un finale degno e la sua vicinanza più un musical che a un film cupo com’è stato Joker 1.
Anche la gestione dei personaggi e l’eccessiva lunghezza del film hanno contribuito a un senso di delusione generale. Ma è davvero così? Cosa dicono le recensioni e perché questo film sta deludendo? Vediamo i dettagli.
Joker 2 e le recensioni negative, quali sono le critiche
Joker: Folie à Deux con Joaquin Phoenix (che ha perso ulteriore peso per il ruolo) e Lady Gaga non sta, purtroppo, ricevendo grandi consensi da parte della critica cinematografica né dai fan.
Il film del 2019 che ha sbancato i botteghini e ha fatto vincere a Phoenix un Oscar come miglior attore, sembra solo un lontano ricordo. Il sequel del regista Todd Phillips, presenta un colpo di scena inaspettato, contiene elementi musicali ed è paragonabile a un musical. Sì, avete capito bene, un musical.
I critici di Rotten Tomatoes hanno affermato: “L’omonimo Joker di Joaquin Phoenix sale sul palco in un sequel che danza mentre la storia rimane ferma, anche se l’energia imprevedibile di Lady Gaga conferisce a Folie á Deux un certo brio“.
Insomma, le reazioni sono contrastanti tra i critici. Mentre alcuni lo considerano un’opera audace e originale, altri lo definiscono un film cupo e deprimente.
Esaminiamo le più importanti espresse dai singoli critici e riportate su Forbes proprio tre giorni fa:
- Brian Truitt di USA Today apprezza la rappresentazione della complessa relazione tra Joker e Harley Quinn, e la paragona ai fumetti originali.
- Jason Gorber di Paste Magazine lo considera un film non convenzionale e in fondo intrigante, nonostante alcune contraddizioni.
Le recensioni negative:
- G. Allen Johnson del San Francisco Chronicle considera questo film, addirittura, un’esperienza traumatica e troppo deprimente.
- Nick Schrager di The Daily Beast lo ritiene un film ostile, contro i supereroi.
- Rafer Guzman di Newsday lo definisce un musical deprimente e senza alcun finale.
- Johnny Oleksinski del New York Post lo considera un film inutile e privo di una ragione d’esistere.
Cosa ne pensano i fan?
Anche il pubblico non sembra unanime. Il punteggio di gradimento pubblico su Rotten Tomatoes è sceso al 33%. Questo dimostra che molti spettatori non stanno apprezzando il film.
Basta andare su Instagram e seguire l’hashtag #jockerfolieadeux per leggere i commenti dei fan e le loro reazioni.
C’è chi parla di un musical, senza trama, senza un finale, insomma senza una storia. C’è chi lo ritiene un sequel totalmente inutile, mentre il primo film è stato un capolavoro, una storia unica e singolare. C’è chi, addirittura, ha ammesso di aver abbandonato il cinema a metà film.
Alcuni fan dichiarano che il regista, Tod Philips, in realtà odia i fumetti e quindi ha creato Joker due per dispetto.
Altri fan, a cui è piaciuto, criticano coloro che chiamano questo film “musical”, in modo dispregiativo. Perché? Perché si sapeva già che il secondo film sarebbe stato un musical, si sapeva almeno da un anno. Quindi, se non ti piacciono i musical, non andare a guardarlo.
In conclusione possiamo dire che “Joker: Folie à Deux”è un film che sicuramente fa e farà discutere. Se siete fan del primo film e siete curiosi di vedere come si sviluppa la relazione tra Joker e Harley Quinn, potreste apprezzare questo sequel.
La trama di Joker: Folie à deux
Ci ritroviamo dopo due anni dagli eventi del primo film, Arthur Fleck/Joker si trova in manicomio, nell’Arkham Asylum di Gotham in attesa di processo per gli omicidi commessi.
Mentre è rinchiuso, Arthur incontra Harley Quinn durante un corso di musica e i due, dopo un colpo di fulmine, si innamorano perdutamente.
La coppia, quindi, progetta l’evasione dal manicomio prima che Joker sia sottoposto a processo per i precedenti omicidi.