Cento anni di radio, il mezzo di comunicazione che iniziò le trasmissioni il 6 ottobre del 1924. Ognuno ricorda la radio per un programma, per un fatto, per un giornalista. Durante un incontro fiorentino dell’ordine dei giornalisti è stata ricordata la figura di Marcello Giannini da uno dei suoi allievi, Marcello Paris. A molti tornerà in mente perché era il giornalista che seguiva la Fiorentina per Novantesimo minuto e la Domenica sportiva ma Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione della stampa toscana, lo ricorda per l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966.
Giannini calò il microfono alla finestra per far sentire lo sciacquio dell’acqua
Da Roma non credevano che l’Arno fosse straripato. Allora che cosa fece Giannini? Si guardò intorno, afferrò il microfono, aprì una delle cento finestre del palazzo di piazza Santa Maria Maggiore e fece la prima cosa che gli saltò in mente: calò il microfono per far sentire al direttore generale della Rai Ettore Bernabei lo sciacquio dell’Arno che aveva invaso anche il portone del palazzo e ormai imperversava nel centro storico di Firenze, trascinando macchine e sfondando vetrine. Bernabei, fiorentino, giornalista collaudato, capì che qualcosa di grosso era successo.