Domenica amara per la Juventus di Thiago Motta, che viene fermata dal Cagliari e perde l’imbattibilità. I bianconeri, in controllo durante tutti i 90 minuti, si sono fatti beffare a pochi istanti dal fischio finale. Il fallo del brasiliano Douglas Luiz ha regalato il calcio di rigore trasformato da Marin. La Juventus è tornata a subire gol dopo diverse gare interrompendo la striscia di gare consecutive a porta inviolata. Un vero peccato per Vlahovic e compagni, incapaci di chiudere la partita nonostante le tante occasioni.
Juventus, crolla l’imbattibilità dopo più di 600 minuti
L’ingenuità di Douglas Luiz è stata pagata a caro prezzo dalla Juventus. I bianconeri, impeccabili in difesa in questo avvio di stagione, si sono fatti rimontare clamorosamente. Crolla così il record di imbattibilità che si ferma a 627 minuti senza subire gol. Gioiscono invece i sardi, bravi a restare in partita e a sfruttare una delle poche opportunità in area di rigore avversaria.
Resiste il record del Cagliari
La Juventus ha giocato una partita molto attenta, dimostrando sicurezza nonostante l’assenza di Bremer. Il singolo episodio ha però spostato gli equilibri e regalato l’1-1 al Cagliari. I sardi hanno salvato il record di imbattibilità che apparteneva proprio a loro stessi: nella stagione 1966/1967 i rossoblù non subirono gol per 712 minuti, scrivendo una pagina del calcio italiano. Il rigore di Marin, perciò, è stato fondamentale sia per la classifica che per la storia del club.