Stefano Bandecchi, fondatore del Movimento Unione Italiano, intervenuto in interconnessione sulle frequenze di radio Manà Manà, è stato chiamato a commentare il dato allarmante fornito ieri dal Ministero del Lavoro che ha sottolineato come nel 2012 1 milione di italiani abbiano perso il posto. Stefano Bandecchi, riprendendo il motto del suo movimento, è ora di agire:
“È ora di agire ma è anche ora di essere seri. I dati non sono esattamente quelli che scrivono i giornalisti ma il problema c’è ed è strutturale. La riforma del lavoro pensata ed attuata da questo governo è una cosa schifosa, con la scusa di eliminare il precariato non ha fatto altro che incentivare il lavoro in nero. E poi non parliamo del debito pubblico, che con questo esecutivo ha sfondato il muro dei 2mila mld di euro. Questo Paese non ha chiari gli obiettivi che deve perseguire, né come raggiungerli. Faccio un esempio parlandovi di uno dei punti del programma del Movimento Unione Italiano, che riguarda la riqualificazione delle periferie ed il rilancio economico delle stesse e di tutta la Capitale. Se decidessimo di dedicare un quartiere di Roma ai ciabattini, avrebbero modo di unirsi in una corporazione e di creare un prodotto unico che potrebbe girare il mondo accompagnato dal marchio di Roma. Sì, si potrebbe parlare per la prima volta di Made in Roma. Avere programmi a scadenza trentennale ora non serve, soprattutto se nei 30 anni precedenti non si è fatto proprio niente. Voglio ricordare una donna importante che è morta ieri, Margaret Thatcher, lei sì che ha fatto fare grossi sacrifici agli inglesi ma se non ci fosse stata lei non ci sarebbe l’Inghilterra di oggi. Noi dopo 20 anni di tassazione folle stiamo come stiamo, coi politici immobili e coi grillini che non sono più capaci di fare nemmeno cri cri”.
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