Scelte inedite che fanno discutere. Il ct della nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha diramato la lista dei convocati per le prossime due partite di Nations League lasciando a casa giocatori importanti. Nessuno si aspettava le assenze di Politano e Zaccagni, interpreti che hanno iniziato la stagione in maniera più che positiva. La sensazione è che il mister dell’Italia voglia aprire un nuovo ciclo in cui nessuno può sentirsi al sicuro, nemmeno quei calciatori dal talento cristallino.

Italia, i convocati per la Nations League: assente anche Chiesa

Zaccagni è stato uno dei pochi a salvarsi a Euro 2024 e ci si aspettava di vederlo nuovamente protagonista con la nazionale. Per ora, però, l’esterno della Lazio sarà costretto a seguire da casa gli impegni di Nations League contro Belgio ed Israele. Oltre a Politano manca all’appello anche Chiesa, che paga il trasferimento al Liverpool e il poco spazio trovato finora. Spalletti ha già dimostrato di non temere scelte forti e lo sta facendo anche dopo Euro 2024.

Il fattore tattico

Ma perchè Spalletti ha scelto di non convocare alcuni dei suoi migliori giocatori? La risposta più plausibile è legata al modulo che accompagnerà il nuovo percorso azzurro. Il 3-5-2 che si è visto nelle ultime uscite limita molto l’azione di esterni offensivi come Zaccagni e Chiesa. Entrambi hanno dimostrato di fare fatica nella fase di ripiegamento e immaginarli in un ruolo “a tutta fascia” appare complicato. Anche per questo al momento non rientrano nei piani di mister Spalletti.