Ripartenza, e cambiamenti. Il Lecce di Gotti si prepara a scendere in campo per la settima giornata della Serie A 2024/2025, l’ultima prima della pausa nazionali, ed è già pronta una novità tattica: ma chi è Remi Oudin? L’allenatore giallorosso, infatti, è intenzionato a proporre una nuova chiave tattica in vista dell’imminente match contro l‘Udinese, una novità piuttosto importante per cercare di dare una sterzata al deludente inizio di stagione. I salentini, infatti, hanno iniziato il proprio campionato raccogliendo soltanto cinque punti in questo primo scorcio di campionato.
Il terzultimo posto in classifica, frutto di una sola vittoria -due pareggi- e ben tre sconfitte, impone quindi un cambio di passo repentino per salutare la seconda sosta del campionato con maggiore serenità. Vincere per allentare la pressione e, soprattutto, per iniziare a mettere in cascina punti pesanti in ottica salvezza. L’ultima vittoria risale alla terza giornata, 1-0 al “Via del Mare” contro il Cagliari, e la sfida contro i friulani dovrà pertanto portare delle risposte decisamente diverse. L’ex allenatore dello Spezia sta valutando intanto, come ha già annunciato in conferenza stampa, la possibilità di sfruttare in modo diverso la grande tecnica di uno dei calciatori più rappresentativi della rosa leccese: ma chi è Remi Oudin?
Chi è Remi Oudin? Età e carriera
Di nazionalità francese, è nato a Chalons-en-Champagne -vicino a Troyes- il 18 novembre 1996. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio all’interno del settore giovanile del Sarreguemines, arrivando a disputare vari tornei internazionali con la formazione Under 13. Successivamente, a 12 anni, si trasferisce nelle giovanili del Metz, dove rimane per circa tre anni. Nel 2011 papà si trasferisce però per motivi di lavoro a Reims, ed è così che il piccolo Remi entra a far parte della grande famiglia chiamata Stade Reims. Proprio con il club biancorosso inizierà la sua carriera nel mondo dei professionisti. Ventidue reti e diciassette assist con la formazione Under 19, prima di iniziare il suo percorso tra i “grandi” durante la stagione 2015/2016.
Parliamo dello Championnat National 3, quinta serie del calcio francese, dove arriva a realizzare diciannove reti in ventiquattro presenze. Ecco quindi il grande salto nel professionismo, esattamente il 13 agosto 2016, in occasione della sfida tra il suo Stade Reims e il Valenciennes, valida per il campionato di Ligue 2. Arrivano poi le prime promozioni e, soprattutto, le prime presenze in Ligue 1. Gol e prestazioni sempre più importanti che attirano le attenzioni di una nobile decaduta del calcio transalpino, il Bordeaux, che pagherà il suo cartellino circa 10 milioni di euro. Con Les Girondins compie il definitivo salto di qualità che, nell’estate 2022, portando il Lecce e Pantaleo Corvino -uno dei massimi esperti in tema di calcio estero e giovani- a puntare fortemente sul suo profilo.
Ruolo e caratteristiche tecniche
Parliamo innanzitutto di un calciatore dotato di grande tecnica e abilità nel saltare l’uomo, in grado di spaziare su tutto il fronte offensivo. In carriera ha ricoperto, infatti, sia il ruolo di trequartista che di esterno, arrivando anche ad occupare il ruolo di mezzala.
Duttilità, esperienza, ma anche una discreta presenza in zona offensiva, si tratta inoltre di un calciatore in grado di rendersi pericoloso dai calci da fermo, oltre a essere anche un buon distributore di assist. In vista del match con l’Udinese, Gotti, sta pensando di schierarlo accanto a Dorgu e Rebic per sfruttare la sua tecnica rendendo ancor più pericolose le sortite offensiva di Krstovic.