Sono spaventose le immagini che si vedono nei video diffusi sui social dopo le terribili alluvioni che hanno colpito il sud e il centro della Bosnia oggi 4 ottobre 2024. Diversi centri abitati sono completamente sommersi dopo i violenti temporali delle scorse ore e sedici persone sono morte. Non esiste ancora un bilancio degli sfollati ma dovrebbe essere di diverse migliaia di cittadini.

La situazione più critica si è registrata nel distretto di Jablanica, nel centro della Bosnia. Il comune, abitato da poco più di 10mila persone è completamente sommerso e risulta difficile da raggiungere per le autorità bosniache. Il principale timore di Sarajevo è che il numero di vittime e di sfollati possa aumentare nelle prossime ore.

Alluvioni in Bosnia oggi 4 ottobre 2024: i video di Jablanica sommersa

Il bilancio provvisorio delle vittime dell’alluvione – tutti cittadini di Jablanica – è stato comunicato dal portavoce del governo locale. Sono in tutto 16 le persone che hanno perso la vita. Molti residenti restano bloccati nelle proprie case e stanno attendendo l’arrivo dei soccorsi, rallentati dalla conformazione morfologica del territorio e dagli allagamenti.

Un’ondata di maltempo anomala ha investito nelle ultime ventiquattro ore l’intera Europa dell’Est arrivando fino ai Balcani dove ha provocato i danni peggiori. Jablanica è stata la città più colpita dalle precipitazioni inusuali registratesi tra ieri ed oggi.

Disagi anche in altre città della Bosnia

Jablanica non è l’unico centro abitato ad essere stato investito dal maltempo. A Kiseljak, una città che si trova a una ventina di chilometri a sudovest di Sarajevo, si sono verificati allagamenti simili. Non sembra che ci siano vittime ma tanti cittadini di Kiseljak sono rimasti senza casa. Secondo la Protezione civile bosniaca gran parte della popolazione locale è ancora in pericolo poiché nelle aree di montagna o nelle zone collinari potrebbero verificarsi smottamenti o frane.

In diverse regioni del sud e del centro i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i volontari sono al lavoro per arginare i danni causati dal maltempo. Restano necessari ulteriori sforzi per far fronte alla catastrofe naturale avvenuta nel centro sud della Bosnia, in questo momento non sono quantificabili i danni provocati dall’alluvione.

Il maltempo spaventa anche la Croazia. Le autorità di Zagabria temono che le piogge possano investire Rijeka, in Istria, e il centro del Paese ed hanno emesso un’allerta rossa invitando i cittadini a non uscire di casa. In un comunicato è stato ribadito che c’è il rischio di inondazioni e di blackout nel centro e nell’ovest del Paese. Una situazione non troppo differente da quella dello scorso 17 maggio quando Croazia e Bosnia hanno dovuto far fronte ad eventi climatici estremi.