Le accise sui carburanti saranno aumentate? Al momento ci sono solo ipotesi, l’unica cosa certa è che dovrà esserci un allineamento tra le accise della benzina e quelle del gasolio che allo stato attuale sono più basse, portando queste ultime a equiparare le prime. L’aumento, quindi, sembra inevitabile, ma bisognerà vedere come il Governo intenderà effettuarlo, se aumentando esclusivamente la tassa sul gasolio o se ritoccando verso il basso la benzina e alzando solo parzialmente il gasolio.

Le tasse sui carburanti, però, non sono l’unico terreno di scontro all’interno della Manovra. Un altro elemento altamente controverso riguarda, ad esempio, la tassazione sui cosiddetti extra profitti e il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti – con le dichiarazioni rilasciate ieri – ha causato un vero e proprio terremoto politico. Il titolare dell’economia, infatti, ha annunciato una manovra in cui a tutti sarà richiesto di fare sacrifici, facendo calare i titoli in borsa, irritando Palazzo Chigi e soprattutto fornendo all’opposizione più di un motivo per attaccare il Governo.

Aumento accise, Marattin: “Faranno scendere quelle della benzina e salire quelle del gasolio”

Il tema delle accise è sicuramente quello che in queste ore sta facendo discutere maggiormente, soprattutto perché nessuno sembra aver capito cosa intenda fare il Governo. Molto critiche le opposizioni che non mancano di sottolineare l’incoerenza della maggioranza, rimproverando alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di aver basato parte della sua campagna elettorale sulla promessa di abbassare le accise, per poi ritrovarsi ad alzarle.

“Accise? Al momento si sa quello che hanno scritto nel Piano Strutturale di Bilancio, ovvero, che siccome quelle sul gasolio sono più basse di quella della benzina bisogna allinearle. Secondo me faranno scendere un po’ quelle della benzina e alzano un po’ quelle sul gasolio, così si allineano.”

Ha dichiarato il deputato del gruppo misto, Luigi Marattin.

Manovra, Marattin: “È un circo, dicono di abbassare tasse ma non l’hanno mai fatto”

Altro punto controverso della manovra in fase di studio da parte del Governo è quello della tassazione degli extra profitti, una questione che divide la stessa maggioranza, con Forza Italia apertamente contraria. Il Ministro Giorgetti ha ribadito l’intenzione di tassarli, parlando però di profitti.

“Questo è un circo. Ovviamente aspettiamo le norme in legge di Bilancio perché al momento sono solo parole in libertà. È una coalizione che da 30 anni dice di voler abbassare le tasse e che non lo ha mai fatto. Che un ministro dell’Economia, poi, dica che bisogna tassare i ricavi e che bisogna punire chi guadagna di più, non so come commentare. Ormai nessuno ha più il controllo della spesa pubblica.”

Ha concluso Marattin.

Bonelli: “Il Governo ha gettato la maschera. È manovra lacrime e sangue”

Il ministro Giorgetti ha anche anticipato che la manovra richiederà sacrifici da parte di tutti. Dichiarazioni che non sono piaciute ai mercati ma neanche all’opposizione. Tra i più critici è il leader di Avs Angelo Bonelli:

“Il governo Meloni ha gettato la maschera vuole sacrifici da tutti. Invece chi ha accumulato la grande ricchezza viene salvato come è sempre avvenuto in questi anni. Io do un consiglio a Giorgia Meloni: elimini il ponte sullo Stretto di Messina, recuperiamo 14 miliardi di euro e tuteliamo la sanità e finanziamo le pensioni in questo paese.”

Ha dichiarato Bonelli che poi ha rincarato la dose:

“Il punto è che questa è una manovra lacrime e sangue. C’è da preoccuparsi non solo per la proposta di portare il pensionamento a 70 anni nel pubblico impiego, ma, anche quello di far pagare questa crisi sociale a tutti, ma non siamo tutti uguali c’è anche chi non arriva a fine mese.”