Era noto come “Ferocity”, un “medium” in grado di mettersi in contatto con forze demoniache e soprannaturali. Il componente più giovane delle Bestie di Satana, la setta di otto ragazzi che- tra il 1998 e il 2004- sconvolse l’Italia con delitti efferati. Nel 2007 Mario Maccione è stato condannato a 19 anni e due mesi di reclusione: in carcere ne ha scontati quasi 14.
Oggi, a 43 anni, ormai libero, ha deciso di lanciare sui social uno “sportello di ascolto virtuale” che partirà dai social. L’obiettivo? Aiutare chi soffre di “stress, depressione, ansia e attacchi di panico”, in cambio di una “donazione” di cinque euro. Una diretta personalizzata con cui offre ascolto e sostegno.
Al settimanale Giallo Maccione ha spiegato:
L’esigenza è nata dalla richiesta di alcuni che mi chiamavano per raccontarmi le loro angosce, le loro ansie, molto simili a quelle che ho vissuto io. Non voglio sostituirmi a un professionista, ci mancherebbe, anche perché non sono nemmeno laureato, ma sento di poter aiutare gli altri.
Come prevedibile, l’iniziativa sta scatenando non poche polemiche, non solo da parte dei familiari delle vittime. TAG24 ne ha parlato con Lorita Tinelli, psicologa forense e presidente del CeSAP, Centro Studi degli Abusi Psicologici Onlus.
“È giusto che una persona finita in carcere possa poi reinserirsi nella società: ma non può reiterare delle forme di manipolazione ingannatrici nei confronti delle persone” sottolinea Tinelli ricordando come Maccione non fosse uno qualunque, bensì la “guida spirituale” delle Bestie di Satana.
L’ex ‘Bestia di Satana’ Maccione lancia uno sportello di ascolto virtuale, la psicologa Tinelli: “È esercizio abusivo della professione”
Lorita Tinelli ha partecipato al podcast “Bestie di Satana- 25 anni dopo”, realizzato dal criminologo Francesco Esposito. Conosce bene sia la vicenda che alcuni dei genitori delle vittime, con cui ora condivide l’indignazione per questa iniziativa di Mario Maccione.
“Annunciare l’apertura di uno sportello di ascolto a pagamento per disagi mentali ed emotivi come l’ansia, la depressione, gli attacchi di panico è un chiaro abuso della professione. Queste sono mansioni di una figura come quella dello psicologo, che deve seguire un codice deontologico”.
Per esercitare come psicologo, spiega Lorita Tinelli, servono anni di studio e un’abilitazione professionale. “Come responsabile dell’associazione CeSAP chiederò l’intervento dell’Ordine degli psicologi per tutelare tutte quelle persone che, in un momento di fragilità, potrebbero affidarsi a una persona senza alcuna formazione” annuncia.
“Mi rendo conto che andare da uno psicologo privato sia una spesa, e che per cinque euro si possa chiedere aiuto a una persona qualsiasi piuttosto che a un professionista. Oggi però ci sono delle agevolazioni, come il bonus psicologo o il supporto di alcuni enti, per chi ha bisogno di un seguire un percorso. Un personaggio del genere, che ha acquisito una certa popolarità, indubbiamente attrae di più: bisogna però fermare tutto il prima possibile perché non sappiamo quali effetti potrebbe avere sulle persone“.
Il gruppo Telegram per parlare delle Bestie di Satana? “Eticamente discutibile”
Mario Maccione, come annunciato sui suoi profili social, ha un gruppo privato Telegram di discussione sulle Bestie di Satana.
“Nessuno può impedirgli di parlare della sua esperienza. Da un punti di vista legale non possiamo contestarlo. Eticamente possiamo sottolineare come non sia un maestro positivo per tutte le cose terribili che sono accadute. Moralmente lo reputo fuori luogo nel rispetto delle vittime e dei loro familiari, che credo stiano veramente soffrendo tantissimo nel vedere una persona condannata per la morte dei propri figli così libero, sereno e anche propositivo” afferma Tinelli.
Di sette si parla solo quando vengono coinvolte in fatte di cronaca: in realtà sono un fenomeno ancora diffuso, con segnalazioni quasi quotidiane di persone disperate.
“Come associazione stiamo lavorando a una commissione d’inchiesta parlamentare sul fenomeno settario che intende, grazie all’operato dell’onorevole Ascari, di poter ascoltare e supportare molte persone. Abbiamo messo a sua disposizione una serie di documenti, ma anche di esperti internazionali che possono davvero raccontare cosa sia la manipolazione mentale e come agisca” sottolinea la psicologa.
“Auspichiamo appunto che questa commissione prenda vita e si arrivi a una legge per tutti coloro che sono considerati cittadini ‘di serie b’, ma che hanno vissuto delle esperienze drammatiche sulla loro pelle, di cui noi ci occupiamo ogni giorno”.